Si sono conclusi domenica 5 ottobre, dopo tre giorni di intensa attività, i lavori del workshop promosso nell'ambito del Progetto Mezzogiorno Uisp, tenutosi all'Ecoresort Le Sirenè di Gallipoli (Le). L'incontro ha riunito i Comitati Regionali Uisp di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia, insieme ai vertici nazionali dell’associazione, per definire strategie di sviluppo territoriale e inclusione sociale. Erano presenti circa 80 persone, provenienti da tutte le regioni coinvolte. “Il progetto Mezzogiorno è nato due anni fa - racconta Antonio Adamo, presidente Uisp Puglia e Referente Sviluppo Progetto Mezzogiorno - in occasione di un incontro al Matera sport film festival in Basilicata. Insieme agli altri presidenti regionali abbiamo deciso di iniziare a collaborare in un’ottica di mutualismo e cooperazione, per unire le forze. Il nostro obiettivo è far diventare la forza del singolo la forza di tutti, le competenze di uno di tutti, per mettere a fattor comune esperienze e risorse di ogni Comitato. Da allora abbiamo già avuto incontri e scambi, tesi alla crescita dei territori, sia in tema di attività sportive che formative. La nostra intenzione è condividere, collaborare, ragionare insieme: siamo partiti con una prima fase conoscitiva, attraverso riunioni in presenza e a distanza, ora siamo passati alla seconda fase del percorso in cui stiamo mettendo in pratica l'idea originaria, attraverso manifestazioni, attività formative e di progettazione realizzate insieme”.
Il workshop di Gallipoli è, quindi, una di queste proposte e ha scelto di mettere al centro il progetto europeo “ABC”, presentato il 29 settembre a Roma, su salute mentale e benessere mediante l'attività motoria e sportiva e la promozione di co-progettazione e mutualismo.
“Abbiamo scelto di mettere in comune i contenuti legati a questa progettualità - spiega Adamo - che risponde perfettamente all'approccio che vogliamo utilizzare: aiuta gli altri e ti sentirai bene anche tu. In questa occasione abbiamo condiviso le attività per anziani e le persone con disabilità che organizziamo sui nostri territori. Nelle tre giornate di lavori abbiamo applicato la metodologia ABC alle nostre attività, mettendo a disposizione di tutta la rete associativa le esperienze Uisp del sud”.
L’apertura è stata affidata alle parole di Tiziano Pesce, presidente Uisp, e Vincenzo Manco, responsabile Centro studi Uisp che, oltre a illustrare i contenuti del progetto Abc, hanno presentato anche la nuova progettualità Age, insieme a Marco Celi, esperto di progettazione europea.
La mattinata di sabato è stata dedicata alla rilevazione dei bisogni dei territori, buone pratiche e criticità che si manifestano in diverse località e a cui si possono trovare soluzioni unendo le forze. Nel pomeriggio di sabato si è entrato più nello specifico delle attività sportive rivolte ad anziani e persone con disabilità. Si sono succeduti gli interventi di Enrico Balestra, responsabile Dipartimento attività e transizione digitale; Massimo Gasparetto, responsabile politiche per la promozione della salute e welfare Uisp; Marta Giammaria, responsabile Ufficio progetti Uisp; Irma Preka, coordinatrice del progetto ABC. Ci sono poi stati molti interventi dei rappresentanti del territorio: “Tutti sono intervenuti spontaneamente, dai giovanissimi ai dirigenti storici - conclude Antonio Adamo - abbiamo tante risorse umane e a volte nemmeno le conosciamo: questo appuntamento è stata una bella occasione per vedersi dal vivo e conoscersi, sono nati nuovi collegamenti che, ci auguriamo, siano l’inizio di future collaborazioni. Il nostro lavoro prosegue comunque costantemente: ci confrontiamo almeno una volta al mese tra presidenti regionali per sviluppare questo percorso e fare insieme un balzo in avanti in sostenibilità e autonomia”. (Elena Fiorani)