"Uguaglianza e vita quotidiana: potrebbe essere il titolo di una visione finalmente calda di Europa, della quale si avverte l’urgenza. Il diritto all’uguaglianza, con politiche pubbliche capaci di orientare le scelte, anche nazionali e con l’impegno di cambiare la vita quotidiana delle persone. Lo sport, la salute, la socialità potrebbero rappresentare leve di nuova civiltà e nuovo welfare. Una chiamata all’Europa che parte dal basso": inizia così l'articolo pubblicato dal Corriere della Sera-Buone Notizie che lunedì 11 luglio ha lanciato il progetto. Il titolo è eloquente: "Progetto SportPerTutti Uisp, perchè la salute fisica sia anche sociale"
Nell'articolo vengono evidenziate le considerazioni del ministro del Lavoro e delle politiche sociali Andrea Orlando, che in occasione della presentazione nazionale ha illustrato il nesso tra sport, sviluppo e politiche pubbliche: «Lo sport è un fattore prioritario per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo, sostenibilità, coesione. È un diritto antropologico, prima ancora che civile. Interviene sulle disuguaglianze ed è il luogo dell’innovazione. Benessere significa salute fisica ma anche salute sociale. E lo sport è una risposta sociale efficace al trauma esistenziale del Covid-19».