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Progetto Uisp SportPerTutti: proseguono i Living Lab regionali

I Comitati Uisp Basilicata e Campania hanno organizzato due incontri sulle dimensioni sociale ed economica dello sport per lo sviluppo dei territori

 

Il progetto “SportPerTutti”, che mira a sostenere l’accessibilità all’attività sportiva e a valorizzare il ruolo dello sport nel processo di riattivazione socio-economica post “Covid-19”, prosegue sul territorio. Al progetto, finanziato dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, Art.72 del DL 3 luglio 2017, Annualità 2020, partecipano anche università, rappresentanze sociali, enti locali, centri di ricerca imprenditoriali e del terzo settore sportivo. Un lavoro in rete che sta producendo frutti concreti e convincenti, come emerge dagli incontri promossi dall'Uisp nei giorni scorsi in Campania e Basilicata.

Venerdì 29 settembre si è tenuto nella sala Pignatiello del comune di Napoli il Living lab campano del progetto Uisp Sportpertutti che prevede l’attivazione di un partenariato sociale e che vede coinvolte diverse realtà del territorio. Al centro della tavola rotonda la creazione di un percorso formativo-lavorativo, ideato da Stefano Dati, responsabile Formazione Uisp Campania, e rivolto a chi è in uscita dagli istituti di pena, favorendo in tal modo il reinserimento in contesti sociali e lavorativi.

“Il valore dello sport spesso viene sottovalutato - ha dichiarato Antonio Marciano, presidente Uisp Campania - non si limita alla sola prestazione o al gioco ma, in molte occasioni, è un anche motore per la creazione di opportunità lavorative. Quello che intendiamo fare attraverso il partenariato sociale è coinvolgere enti, famiglie e istituti scolastici in processi formativi che possano sviluppare sbocchi lavorativi per i giovani, ma anche per chi ha svolto dei percorsi all’interno di istituti di pena. Il lavoro è la condizione fondamentale per vivere in maniera dignitosa, il nostro obiettivo è includere tutte e tutti attraverso lo sport, senza lasciare indietro nessuno”.

“Questo tavolo ci consente di ragionare sulle professioni del futuro", ha dichiarato Maura Striano, Assessore all’Istruzione del comune di Napoli. “Il nostro compito - ha aggiunto - è aiutare i giovani a collocarsi in un progetto di vita che dia, a quelli che lo desiderano, la possibilità di restare a Napoli. I ragazzi che non vogliono portare avanti un “percorso standard” possono in tal modo formarsi in un determinato ambito. Lo sport può essere un valore aggiunto per creare lavoro, ma non solo, in chiave terapeutica le attività sportive possono essere di grande aiuto anche per le persone con disabilità”. 

Anche il Comitato Uisp Basilicata ha svolto il Living Lab regionale sulla dimensione sociale dello sport, venerdì 29 settembre, in occasione della Race for the Cure. L’appuntamento si è tenuto presso il Parco del Castello Tramontano, in collaborazione con la Commissione Regionale della Basilicata per la Parità e le Pari Opportunità e il Forum Regionale del Terzo Settore.

All’incontro hanno partecipato Michele Casino, assessore allo Sport della Regione Basilicata; Margherita Perretti, presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione Basilicata; Maria Teresa Di Stefano, assessora allo Sport Comune di Ferrandina; Pamela Montanarella, assessora allo Sport Comune di Melfi; Carmela De Vivo, portavoce Forum Regionale del Terzo Settore; Leopoldo Desiderio, presidente Coni Basilicata; Laura Tosto, presidente Fondazione Susan Komen Basilicata; Michele Di Gioia, presidente Uisp Basilicata; Manuela Claysset, responsabile Politiche di genere e diritti Uisp; Rossella Rubino, componente Commissione Regionale Pari Opportunità della Basilicata; Mariangela Mininni, responsabile del programma “Comunità Attive” - Piano Regionale della Prevenzione della Regione Basilicata e Giovanni Azzaro, assessore allo Sport Comune di Taranto.

Dalla mattinata è emerso un confronto costruttivo con un’ampia rete del partenariato istituzionale, sociale ed economico della Regione Basilicata, finalizzato alla valorizzazione delle buone pratiche che nello sport vengono realizzate per promuovere pari opportunità. Il punto di partenza del dibattito è stata la Carta europea dei diritti delle donne nello sport, documento a cui hanno già aderito numerosi Comuni della regione lucana.

Si tratta, infatti, di un documento che contiene una serie di raccomandazioni, intese come azioni auspicabili in contrasto alle disuguaglianze, rivolte a istituzioni, federazioni, associazioni e società sportive, ma anche al mondo dell’università e ai giornalisti. Il lavoro dell'Uisp è stato particolarmente apprezzato e le istituzioni presenti hanno confermato il proprio supporto per la diffusione della Carta, oltre che per future azioni ed iniziative in tal senso. Una vera e propria squadra pronta a sostenersi per arrivare a un traguardo fondamentale. GUARDA IL SERVIZIO DI TRMH24