L’Uisp è da sempre in prima linea contro tutte le discriminazioni. Oggi più che mai è necessario ribadire con forza il ruolo dello sport nel superare ogni tipo di barriera e favorire l’inclusione. È proprio questo l’obiettivo dell' Almanacco Antirazzista Uisp, nuova stagione di iniziative in varie città, contro le discriminazioni e il razzismo.
Ne abbiamo parlato con Marco Ceccantini, responsabile manifestazioni nazionali Uisp e presidente Uisp Firenze, che presenta le prime iniziative in programma, grazie anche all'esperienza e al lavoro sul campo delle Politiche per l'interculturalità e la cooperazione Uisp.
“L’Almanacco Antirazzista Uisp è un catalizzatore molto efficace di manifestazioni che si svolgeranno in tutta Italia, ad opera dei Comitati territoriali, regionali e dei Settori di Attività Uisp - dice Ceccantini - Sfortunatamente, a causa del Covid, dopo pochi mesi le attività si sono drasticamente fermate. Dopo la pausa forzata a causa del Covid-19 abbiamo ripreso da un paio di stagioni le attività e quest'anno si annuncia come particolarmente denso di appuntamenti. L’Almanacco interpreta in maniera molto precisa una faccia particolarmente importante della mission Uisp, ovvero realizzare l’inclusione attraverso lo sport. Per questo l'Uisp agisce con continuità sui territori e non affida questo impegno ad iniziative sporadiche. L'azione dell'Uisp punta sulla continuità per favorire la coesione sociale attraverso la valorizzazione delle diversità, un mosaico di lingue e culture che affiorano anche attraverso lo sport, rappresenta un patrimonio prezioso".
Dalla Sicilia si passa a Firenze, dove il 25 maggio dalle 14 alle 19, presso il parco dell’Argingrosso in via delle Isole, va in scena la tappa cittadina dei Mondiali Antirazzisti: la manifestazione di uguaglianza e inclusione che fa riscoprire i valori dello sport.
Marco Ceccantini commenta l’iniziativa: “sono previste 22 squadre di pallavolo e 18 di calcio. Sono attesi circa 500 partecipanti con una leggera prevalenza femminile. Tutte le squadre partecipanti provengono dalla Toscana, soprattutto da Firenze ma anche Livorno, Pistoia e Pisa. Le squadre sono formate da tutte le etnie; ci sarà anche una rappresentanza di detenuti dell’Istituto penitenziario di Sollicciano insieme ad un paio di scuole fiorentine. Sarà presente anche il club calcistico Centro Storico Lebowski, affiliata Uisp Firenze, che ha una sezione femminile dove giocano due ragazze afghane. Un piccolo esempio su come declinare sport e inclusione al femminile.”
“L’iniziativa - prosegue Ceccantini - è inserita all’interno di un’altra grande manifestazione del Quartiere 4, la “Festa dell’Argingrosso”. Grazie ad essa riusciremo a dare maggiore visibilità all’evento e a garantire più attività contemporaneamente. Inoltre, ci sarà un dibattito dedicato all'inclusione e socializzazione nel mondo dello sport che si terrà a partire dalle 14.30. Tra gli ospiti ci sarà Gennaro Testa, docente di Sociologia e antropologia dello sport presso l’Università di Firenze”.
“Infine - conclude Ceccantini - desidero ringraziare l’amministrazione comunale di Firenze e la Città Metropolitana che collabora in modo molto positivo, la regione Toscana e il Quartiere 4 dove si svolgerà l’evento”.
L'Almanacco, però, è partito da Palermo dove, all'interno della cornice dell'Almanacco Antirazzista, troviamo Mediterraneo Antirazzista, il festival organizzato dall'associazione Handala, affiliata Uisp, che da 17 anni porta lo sport inclusivo in diverse regioni del sud Italia. In attesa dei tre grandi tornei (19 maggio Catania, 13 - 16 giugno Palermo e 27 - 29 giugno Napoli) la stagione di Mediterraneo è stata inaugurata dall'evento "Un calcio al razzismo", torneo multisport che si è svolto a Palermo il 10 e 11 maggio, a Piazza Magione, nello storico quartiere Kalsa. La piazza dell'evento racchiude diversi spazi creati insieme agli abitanti del quartiere, per promuovere quotidianamente attività inclusive di sport e socializzazione. L'evento, oltre ai tornei di calcio, basket e pallavolo, ha previsto attività aperte a tutte e tutti di danza, atletica, jeet kune do, cricket, uno spazio lettura e dei laboratori artistici. La giornata si è conclusa con uno spettacolo di giocoleria e arte circense. (a cura di Edoardo Arturo Scali)
(foto: mediterraneoantirazzista.it)