Nazionale

Ruote in azione: parte il Campionato Uisp di basket in carrozzina

Il Campionato coinvolgerà 15 squadre da sette regioni, arrivando per la prima volta in Sicilia: così lo sport diventa inclusione. Parla M. Casalgrandi

 

E' pronto a partire il Campionato Uisp di basket in carrozzinanumerose le squadre partecipanti, distribuite in tutta Italia, partendo dalla Liguria, Veneto, Piemonte ed Emilia-Romagna, passando per il centro Italia, nel Lazio, Umbria e Marche, fino ad arrivare in Sicilia. Ma facciamo un passo indietro: questo progetto nasce nel 2012 quando le squadre coinvolte erano solo tre. Nel tempo sono aumentate, diventando 15 sul territorio nazionale con circa 300 partecipanti al Campionato. I primi incontri sono in programma domenica 30 novembre a Torino e Meda. Clicca qui per il calendario

"L’obiettivo primario - afferma Mirco Casalgrandi, coordinatore del basket in carrozzina, all’interno del Settore di attività basket Uispè creare un ambiente familiare e inclusivo, che offra l'opportunità alle persone con disabilità di fare sport. In secondo piano, ma non meno importante, c'è l'obiettivo sociale, evitare l'isolamento in casa stimolando l'interazione e l'unione della forza dei ragazzi durante il gioco". 

I responsabili della manifestazione hanno abbracciato l’idea di estendere il progetto anche al Sud, infatti il 2026 porterà con sé grandi novità. Una delle più importanti è l'aggiunta di un'ottava regione del meridione, ovvero la Sicilia, che parteciperà con quattro squadre che si stanno già preparando per le future competizioni e che con il nuovo anno implementeranno gli allenamenti. Contemporaneamente, si sta cercando di abbracciare anche altre realtà come Campania e Puglia. Mirco Casalgrandi spiega che la prima protagonista del mezzogiorno è la Sicilia perchè c'erano già squadre interessate a partecipare al Campionato, già strutturate con le attrezzature necessarie agli allenamenti: "Questo semplifica l'organizzazione pre gara, lasciando il tempo necessario ai tecnici di valutare, attraverso gli allenamenti, gli atleti più preparati per il torneo. Il Settore di attività gestisce l'adattamento del regolamento e la formazione degli arbitri. Le società si occupano di ricercare i giocatori, promuovendo la partecipazione di più persone possibile".

Particolare attenzione viene prestata al regolamento, fattore chiave per il successo degli atleti. Mirco Casalgrandi ha anticipato una delle nuove regole che verranno adottate, ovvero il coinvolgimento ulteriore di atleti con maggiori disabilità fisiche. I giocatori saranno divisi in fasce di colore, dal verde al rosso: il verde indica gli atleti con meno difficoltà e il rosso quelli con maggiori difficoltà che, non arrivando al canestro, possono fare punto in una maniera diversa.

Negli ultimi anni, il basket in carrozzina ha ottenuto tanti feedback positivi: sempre più inclusivo, ha permesso agli atleti di non sentirsi mai esclusi durante il percorso di preparazione, bensì molto stimolati e coinvolti dal team che li segue e questo permette loro di impegnarsi e raggiungere buoni risultati. Tra di loro trionfa il sostegno reciproco, tutti si sentono parte dello stesso gruppo, senza distinzioni: il messaggio che ne emerge è rappresentato da tre parole chiave: impegno, collaborazione e creazione di gioco di squadra(A cura di Elena Del Grosso)