San Benedetto del Tronto si prepara ad accogliere, dal 25 al 27 settembre, l'edizione nazionale di "Matti per il Calcio", manifestazione che unisce sport e benessere psico-fisico, coinvolgendo persone con disagio mentale in un contesto di gioco, inclusione e socialità.
Giovedi 18 settembre a San Benedetto del Tronto, presso il Palazzo comunale, si è tenuta la presentazione stampa di questa XVII edizione della Rassegna Nazionale dei Dipartimenti di salute mentale organizzata dall’Uisp nazionale, con il Sda Calcio Uisp, Uisp Marche e Uisp Ascoli Piceno, il sostegno del Comune di San Benedetto del Tronto e in collaborazione con la Sambenedettese Calcio.
La stampa locale e regionale ha messo in evidenza che si tratta della prima volta che questo evento di sport sociale e per tutti si svolge nelle Marche. Il presidente Uisp Ascoli, Daniel Ficcadenti ha sottolineato l'importanza della manifestazione: "Siamo orgogliosi di ospitare qui questo progetto nazionale. Ringraziamo l'Amministrazione comunale per il sostegno e la sensibilità, così come la U.S.Sambenedettese e il suo presidente Vittorio Massi, che hanno sposato con convinzione l'iniziativa".
Proprio la società rossoblù avrà un ruolo importante. "Nella consapevolezza del valore sociale e culturale che lo sport riveste nella vita delle persone e delle comunità – ha detto Massi – la Sambenedettese ha deciso con convinzione di aderire all’iniziativa “Matti per il calcio”, promossa per favorire l’inclusione di persone con disagio mentale. Il calcio, oltre ad essere passione e spettacolo, è uno straordinario strumento di integrazione e crescita personale. Partecipare a questo progetto significa dare un’opportunità concreta a persone che spesso vivono situazioni di marginalità o isolamento, permettendo loro di ritrovare fiducia in sé stessi e negli altri attraverso il gioco di squadra. La US Sambenedettese intende quindi offrire il proprio supporto mettendo a disposizione esperienza, strutture e risorse, affinché il calcio diventi sempre di più occasione di benessere psicofisico e di inclusione sociale. Non è un gesto simbolico, ma un impegno concreto: il nostro stadio e i nostri colori devono essere luoghi di accoglienza, capaci di far sentire ogni persona parte di una grande famiglia".
Il programma prevede anche momenti di confronto. Il 25 settembre, presso la sala stampa dello Stadio Riviera delle Palme, si terrà la tavola rotonda "Pregiudizi in fuorigioco: sport e integrazione contro le discriminazioni", evento conclusivo del progetto SIC!-Sport, Inclusione, Coesione promosso da Uisp, Unar e Lega Serie A con il sostegno del Dipartimento Sport. L'obiettivo è ribadire come il calcio possa abbattere barriere e pregiudizi, diventando un ponte tra attività professionistica e sociale.
L’assessore allo sport Cinzia Campanelli ha evidenziato l’impatto educativo: «Un progetto bellissimo che ci ha fatto innamorare. Lo sport aiuta soprattutto i giovani ad esprimersi nella loro creatività fisica e mentale e ritengo che per chi vive un quotidiano disagio poter esprimere se stesso attraverso lo sport sia una cosa estremamente positiva».
Anche l’ex assessore alle Politiche sociali Andrea Sanguigni, che ha seguito l’iter iniziale, ha sottolineato: «Magari non vedremo giocate alla Ronaldo o alla Messi ma credo che vedremo dei ragazzi felici. E chi andrà a vedere queste partite secondo me proverà le stesse emozioni che prova quando va a vedere la propria squadra del cuore».
Per il presidente regionale Marche Uisp Simone Ricciatti il valore va oltre il campo: «Il dottor Italo Dosio disse che la Uisp fa psichiatria nello sport. Ed è proprio questo che facciamo. È una sfida culturale più che un torneo sportivo, il fine è il divertimento».
Roberto Rodio, dirigente del Calcio Uisp nazionale, ha ribadito l’importanza della rete locale: «Questa iniziativa è la rappresentazione plastica di come la UISP a livello nazionale riesca a dialogare con un territorio e con il supporto del territorio si riescono a fare cose veramente grandi». Rodio ha illustrato anche alcuni aspetti tecnici: dal 25 al 27 settembre, dodici squadre provenienti da numerose regioni italiane si sfideranno all campo Merlini in un torneo di calcio a 7, senza fuorigioco, pensato come strumento di aggregazione e crescita. Tutti i partecipanti saranno premiati, a testimonianza del valore culturale e sociale dell’iniziativa.
Il fischio d’inizio è fissato per le ore 16 di giovedì 25 settembre, con le squadre suddivise in tre gironi da quattro. A cornice dell’evento, sempre il 25, una tavola rotonda allo Stadio Riviera delle Palme dal titolo “Pregiudizi in fuorigioco: sport e integrazione contro le discriminazioni”, nell’ambito del progetto europeo “Mind, Sport and Inclusion Championship”. (fonti: Ansa, sito internet Sambenedettese calcio)