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“Se non ora adesso, il pianeta non può attendere”: a Torino per l'ambiente

In arrivo a Torino, giovedì 27 febbraio, il progetto che prevede un incontro di impegno e mobilitazione sull’emergenza climatica. Parlano A. Elia e M. Aghilar

 

"Tutti gli insegnanti dicono la stessa cosa: “Sarete voi a salvare il mondo.” Sì, ce l’hanno già detto. Ma non sarebbe così stupido se almeno ci voleste aiutare un po’". Questo è un breve estratto del libro “La nostra casa è in fiamme. La nostra battaglia contro il cambiamento climatico” di Greta Thunberg, la giovane attivista che ha portato nelle piazze milioni di persone per il problema del cambiamento climatico. Alla base di qualsiasi azione sociale deve necessariamente esserci questo tema e quello relativo alla salvaguardia dell’ambiente. Da questi assunti parte il progetto promosso dall’A.S.D.C. Sportidea Caleidos, associazione affiliata all’Uisp di Torino. L’incontro, in programma il 27 febbraio alle 21 presso la Cascina Roccafranca di Via Rubino 45, vuole essere una serata di impegno e mobilitazione sull’emergenza climatico-ambientale rivolta a cittadini, scuole, enti, associazioni e istituzioni affinché si crei un gruppo di persone sensibili al problema e responsabili.

La questione ambientale comincia a diventare di fondamentale importanza e parte dal singolo individuo. Ognuno di noi, con alcune semplici accortezze e comportamenti più etici, può aiutare a diffondere una sensibilizzazione su questo delicato tema per arrivare a interessare enti locali, istituzioni e aziende ed esercizi commerciali per condizionarne la vendita. L’iniziativa darà il via ad una serie di eventi promossi dall’associazione nell’ambito del progetto, già avviato all’inizio dell’anno sociale, con lo scopo di manifestare un impegno concreto nella promozione di buoni comportamenti ambientali.

A definire un quadro più completo sul progetto è stato Alberto Elia, presidente Sportidea Caleidos: “Nel giugno dell’anno scorso abbiamo approvato una dichiarazione d’emergenza climatico-ambientale e abbiamo deciso di attivarci con qualche iniziativa che potesse coinvolgere i cittadini, i nostri associati e coloro che fanno sport con noi. Per questo abbiamo lanciato questo progetto che parte da un’attivazione personale mediante la firma di un decalogo di buone pratiche che verrà presentato in forma ufficiale giovedì 27 febbraio. Dal sito si può firmare l’adesione al decalogo impegnandosi ad avere un comportamento ecologicamente più corretto”. Elia prosegue soffermandosi su quello che verrà dopo l’adesione al decalogo: “Partiremo con una campagna di approfondimento e informazione sull’ambiente. Abbiamo già previsto tre appuntamenti, uno al mese, in  cui faremo formazione e informazione a coloro che vogliano saperne di più, affinché siano loro a diffondere questi messaggi. Abbiamo in programma una serata sull’inquinamento dell’aria, una sulla CO2 e una serata in tema geo-politico sui modelli di sviluppo. Lo slogan è contarsi per contare. Vogliamo diventare più numerosi possibili nell’aderire a questo decalogo per poter interagire con le amministrazioni locali, i commercianti e i produttori per poter dire che ci siamo e che mettiamo la faccia in prima persona”.

Il progetto si propone di coinvolgere i cittadini disponibili a cambiare in parte i propri stili di vita, mettendo in atto pratiche di minor impatto ambientale nella loro quotidianità. Ciascuno può fare la propria parte a livello di buone pratiche, di sensibilizzazione, di informazione, di educazione e di diffusione della consapevolezza che si possa agire dal basso e adesso per arrivare a cambiare qualcosa in maniera concreta.

“L’Uisp si sta tirando su le maniche per promuovere in ogni modo possibile, presso la nostra rete associativa, questo tema e spingere su questi problemi per far si che siano all’ordine del giorno - commenta Massimo Aghilar, presidente Uisp Torino, che sarà presente il 27 febbraio all’evento - Noi stiamo incentivando tutte le iniziative relative alla tutela dell’ambiente e l’impatto zero per contrastare il riscaldamento globale. In futuro stiamo cercando di programmare al meglio le iniziative nazionali Uisp che passeranno da Torino per rendere il tema climatico-ambientale più sensibile possibile a tutti i futuri partecipanti”.

“Se non ora adesso: il pianeta non può attendere” aprirà un percorso che avrà quattro fasi d’attuazione:

1.       Presentazione ufficiale di un decalogo di buone pratiche su cui chiedere ai cittadini una progressiva adesione sia come crescente impegno personale e familiare sia come crescente coinvolgimento di nuove persone da far aderire alla campagna. Il decalogo (dieci buone pratiche da attuare nella quotidianità), costituisce elemento imprescindibile per far comprendere il senso e l’impatto potenziale del progetto;

2.       Organizzazione di momenti info-formativi tenuti da esperti inerenti ai temi quali: raccolta differenziata, giornata informativa sui temi del riuso, riciclo, risparmio, mobilità sostenibile, alimentazione a basso impatto, imballaggi, riduzione della plastica; 

3.       Campagna di coinvolgimento di nuove persone o realtà organizzate disposte a fare da tramite alla diffusione del decalogo organizzando momenti di presentazione e di coinvolgimento di nuove comunità locali e di gruppi di aderenti ad associazioni o enti;

4.       Organizzazione di eventi tematici a partire da marzo (laboratori sulla raccolta differenziata  e il riuso, week end dedicato all’informazione e alla formazione, giornata informativa sui temi del riuso, riciclo, risparmio di risorse, evento sportivo di rilevanza regionale plastic free). (Sergio Pannocchia)

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