Seminario nazionale a Firenze: "ambiente e sostenibilità"

Positivo il commento di Santino Cannavò, responsabile del settore ambiente dell'Uisp, sul seminario nazionale "Uisp: ambiente e sostenibilità" che si è svolto a Firenze il 22 e 23 giugno.
"Puntavamo molto su questo appuntamento - sottolinea Cannavò - per accreditare il lavoro svolto dal settore ambiente, che nato appena un anno fa, e che aveva bisogno di verificare la risposta associativa rispetto alle iniziative intraprese, sia da un punto di vista pratico - abbiamo ricevuto ottimi riscontri durante Vivicittà 2007 - sia da un punto di vista teorico.
Uno degli scopi fissati è stato quello di inquadrare la proposta relativa all'ambiente evitando di banalizzarla: "In questo - commenta Cannavò - ci ha aiutato molto l'intervento di Toni Federico, presidente dell'ISSI (Istituo Sviluppo Sostenibile Italia) che ha dato alle tematiche trattate una collocazione globale, legando i semplici gesti che possono essere compiuti durante una manifestazione a dinamiche di più ampio raggio. Questa era una premessa necessaria per passare 'dal dire al fare', tirare fuori azioni concrete ed essere in grado di capire quanto i nostri piccoli atti possano incidere a livello globale".
Particolare importanza è stata assegnata al tema dell'acqua, di ha parlato Mauro Perini, presidente di Water Right Foundation, che ha sottolineato la necessità di cercare politiche nuove contro lo spreco di questa risorsa naturale.
Lo sport è anche consumatore di energia, altro tema trattato durante il seminario di Firenze; "abbiamo la consapevolezza - ha continuato Cannavò - che si possono mettere in atto fin da subito pratiche di riconvesione e riduzione del consumo, usando finti rinnovabili, pannelli solari o anche semplici riduttori di flosso per rubinetti. Per questo ci stiamo indirizzando a chiudere un accordo con il Coordinamento nazionale dell'Esco (Energy Service Company) per pianificare un'azione di riprogettazione del consumo energetico dei nostri impianti sportivi".
"Stiamo inoltre lavorando su altre idee: anzitutto la valutazione dell'impatto ambientale di Neveuisp 2008 e la creazione di un protocollo d'intesa con ISSI. Poi ancora, lo studio e la realizzazione di un protocollo d'intesa per inserirci in un circuito europeo che si occupa di attività nelle aree lacustri, dove molti nostri comitati già svolgono attività. Noi riteniamo che la qualità dell'ambiente sia misurabile attraverso degli indicatori e per tale ragione vogliamo continuare a puntare sullo studio dell'impatto ambientale delle manifestazioni. Per far ciò abbiamo la necessità di ampliare la nostra struttura, esigenza sorta durante il seminario e a cui lavoreremo nei prossimi mesi, in considerazione dei tanti impegni presi e delle tante idee proposte".

Tutti gli interventi dei relatori sono disponibile nella sezione documenti.