"Sentieri di prossimità": il nuovo progetto della Montagna Uisp

Il 13 gennaio si è riunito per la prima volta, in videoconferenza, il gruppo di lavoro sui "Sentieri di prossimità", progetto nato in seno al Settore di Attività Montagna Uisp da un'idea del piemontese Davide Bruciaferri, tecnico Uisp di escursionismo, ferrate e ciaspole. Obiettivo dell'iniziativa è valorizzare gli itinerari vicini ai centri abitati, il loro l'ambiente naturale, gli elementi storici ed architettonici e la cultura materiale locale.

La creazione di una rete di “Sentieri di prossimità” vuole avvicinare all’attività escursionistica una vasta rosa di fruitori, incentivati dalla facilità di accesso e di percorribilità degli itinerari proposti.

L’attività motoria in ambiente è stata oggetto di riscoperta negli ultimi anni, in seguito alle restrizioni imposte dalla situazione sanitaria, ma il ritorno alla vita di tutti i giorni rischia di far crollare, in men che non si dica, quel ritrovato interesse. Nasce pertanto l’esigenza di garantire una continuità, innanzitutto attraverso un’offerta gratuita e strutturata di informazioni sull’offerta dei vari territori rispetto al proprio patrimonio escursionistico, spesso arricchito da elementi di interesse naturalistico, storico e paesaggistico.

L'Uisp, da sempre attenta alla più estesa accessibilità alle diverse pratiche sportive, nell'ambito del progetto “Sentieri di prossimità”, lancia un censimento finalizzato alla messa in rete, in forma del tutto gratuita, di proposte escursionistiche con caratteristiche precise, che vanno dalla facilità di accesso e di percorribilità dei sentieri, ai tempi di percorrenza limitati alla mezza giornata, alla presenza di elementi di rilevante interesse lungo l’itinerario. L’idea è di proporre percorsi preferibilmente “ad anello” con dislivelli mai eccessivi, alla portata di tutti, anche di chi non possiede un allenamento specifico.

I percorsi di prossimità rappresenteranno una sorta di “marchio di garanzia” per i suoi frequentatori, poiché la loro pubblicizzazione seguirà precisi standard valutativi con il coinvolgimento di figure tecniche riconosciute dall’Uisp e delle istituzioni locali. (Fonte: redazione Uisp Montagna)

Chi fosse interessato a condividere il percorso del progetto può scrivere a montagna@uisp.it