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Si torna a nuotare nel lago grande di Avigliana con Uisp Piemonte

Tutto pronto per l’8° Meeting che partirà sabato 9 luglio per due giorni nella splendida cornice del lago Grande di Avigliana

 

E’ stato presentato martedì 5 luglio, nella Sala Trasparenza della Regione Piemonte in piazza Castello, l’8° Meeting Open di Avigliana. Tutto pronto per l’iniziativa che partirà sabato 9 luglio e darà vita a due giorni di sport, agonismo, spirito amatoriale, divertimento e turismo nella splendida cornice del lago Grande di Avigliana.

Alla conferenza stampa è intervenuto anche il presidente della Regione Alberto Cirio: “Il Piemonte non ha il mare, ma ha dei laghi splendidi che sono una straordinaria risorsa ambientale, turistica e anche sportiva. Lo testimonia l’8 Meeting Open di Avigliana che anche in questa edizione porterà in campo, anzi…in acqua, tante declinazioni del nuoto!”  GUARDA LA DIRETTA DELLA PRESENTAZIONE

Oltre a Patrizia Alfano, presidente Uisp Piemonte e a Nunzio Di Stefano responsabile settore nuoto Uisp Piemonte sono intervenuti: Andrea Archinà, sindaco di Avigliana; Romina Fileccia, direttore tecnico sincro Rari Nantes Gerbido; Serenella Paur, atleta e organizzatrice prova swimrun; Michela Biolcati, tecnico Ashd Novara e atleta paralimpica campionessa di nuoto pinnato”.

Il Meeting di Avigliana è un evento unico, organizzato dal settore nuoto dell’Uisp Piemonte e dall'Uisp Valle Susa, con il contributo di Uisp Biella, grazie al Comune di Avigliana che è stato sin dal primo anno promotore e sostenitore, con la preziosa ospitalità del Centro nautico di Avigliana ed il patrocinio della Città Metropolitana e della Regione Piemonte.

La località, con la sua posizione panoramica, si prepara ad accogliere almeno 500 atleti ed atlete con un alto livello di gare sportive. Le gare e le dimostrazioni saranno al centro di un programma che permetterà ad atleti e curiosi di vivere una due giorni di spettacolo, all’insegna dello sport e della bellezza dello specchio d’acqua e del verde che circonda il lago Grande.

Il via alle gare ufficiali ci sarà sabato 9 luglio da Corso Laghi 423, alle 10, con la prova promozionale di swimrun. Alle 15, invece, partirà la gara riservata ai nuotatori con disabilità sulla distanza dei 200 metri. Un’ora dopo. alle 16, sarà la volta dei 2000 metri di nuoto pinnato e a seguire la sempre affascinante dimostrazione di nuoto sincronizzato.

In contemporanea, dalle 15 alle 19, si svolgerà il torneo di pallanuoto per le categorie master e giovani under 18, a cui sono ammesse squadre miste maschi/femmine, fino ad un massimo di 15 giocatori. Il torneo si svolgerà in due giornate con partite il mattino e il pomeriggio. 

Domenica 10 luglio si replica e alle 10 ci sarà la partenza della gara 1000 metri riservata ad atleti con disabilità e a seguire i 2000 e 3000 metri.  Ogni gara di ogni disciplina è aperta a tutte le categorie, quindi con partecipanti dai 10 ai 90 anni, nella pallanuoto dai 14 anni agli 80.

La novità 2022 sarà la gara promozionale di swimrun, una specialità adatta ai bambini e a chi non ha mai provato a nuotare in acque libere. Il percorso della promozionale di 1500 metri a nuoto (articolato su due frazioni, 1000 e 500 metri) e 4000 metri di corsa, si snoderà intorno al lago Grande di Avigliana con arrivo e partenza dal Circolo nautico e sarà delimitato con l’indicazione delle entrate in acqua e con apposite boe da regata di colore rosso.

Ma cos’è esattamente swimrun? E’ uno sport multidisciplinare, che alterna corsa e nuoto in acque libere. La sua particolarità è l’assenza di zone di cambio nel passaggio da una disciplina all’altra: gli atleti corrono e nuotano indossando le scarpe e portando con sé tutto l’equipaggiamento necessario. Per facilitare il galleggiamento in acqua è consentito l’utilizzo di pull buoy e palette per aiutare lo scivolamento. Le distanze non sono codificate, ma ogni prova viene pensata in relazione al territorio in cui si svolge. E’ uno sport che si può praticare a livello individuale e a coppie (anche miste), che devono sempre correre e nuotare vicine e possono anche legarsi con una corda elastica, per non allontanarsi tra le onde, quando il mare è agitato. (Fonte: ufficio stampa Uisp Piemonte)