L’Uisp promuove da circa trent'anni progetti e buone pratiche di movimento rivolti specificamente alle persone anziane, pensati all’interno di una cornice di valori e metodologie fondate sulla centralità della persona, su un approccio globale al corpo dell’individuo anziano, su un’idea della salute, della pedagogia del corpo e del movimento nelle età della vecchiaia. Coerentemente con il nuovo approccio alla salute adottato dal sistema socio-sanitario negli ultimi anni, la salute nella età della senilità riguarda la persona intera, con le sue potenzialità fisiologiche, con le sue patologie, ma anche con la sua consapevolezza e autodeterminazione e con i suoi portati di relazione, di partecipazione e di socialità.
In questo percorso si inserisce la collaborazione con il progetto della Fondazione Farmafactoring, “La lunga vita. Longevità: nuova fonte di energia”, che si è concretizzato in una raccolta fotografica dedicata al mondo degli anziani, nelle sue varie sfaccettature, dallo svago, alla salute alla famiglia, con le bellissime immagini realizzate da Costantino Ruspoli. Gli scatti saranno in mostra a Palermo fino al 18 gennaio 2018 all’interno della Chiesa di Maria Santissima Annunziata – “La Pinta”. All'inaugurazione, avvenurta venerdì 24 novembre, era presente anche il presidente Uisp Sicilia, Vincenzo Bonasera. L’Uisp ha partecipato al progetto con le attività rivolte agli anziani che sono state immortalate da Ruspoli nel loro svolgersi. I comitati e le pratiche motorie coinvolti sono stati diversi: l'attività in acqua alla piscina Costolina di Firenze come in quella di Scampia a Napoli; il tai-chi e lo yoga a Milano e Napoli; la ginnastica a Bologna presso la palestra ATC; il cammino a Bolzano.
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“L’invecchiamento è un processo complesso, ma anche plastico e orientabile, che può avere un andamento positivo quando si adottano stili di vita attivi e consapevoli, che possono mantenere le persone anziane indipendenti, autonome e in salute, anche prevenendo la disabilità – spiegano Francesca Brienza, Uisp Lazio, e Massimo Gasparetto, Uisp Rovigo - Per affrontare processi complessi sono necessarie strategie, politiche e azioni complesse, che guardino alla salute come bene pubblico e come diritto di tutti i cittadini. La vecchiaia, all’interno dei Piani regionali di prevenzione, è uno dei temi prevalenti ed emerge con forza come uno dei nodi più sensibili in relazione alle disuguaglianze in salute, oltre che come espressione di interesse ormai consolidato da parte della sanità pubblica e come storica bandiera della Uisp, in termini di affermazione del diritto al movimento e alla salute come opportunità di cittadinanza e come strumento di protezione del benessere individuale, a tutte le età”.
“Il movimento, anche quotidiano, è uno strumento imprescindibile e prezioso – concludono - ma è necessario, per ottenere dei veri e profondi risultati, che i programmi rivolti alle persone anziane siano pensati e progettati in una logica di prevenzione, educazione alla salute, formazione per tutto l’arco della vita, partecipazione sociale e che siano attentamente calibrati sulle esigenze e sulle peculiarità di queste specifiche e delicate fasce di età”. (Elena Fiorani)