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Sport, ambiente e solidarietà: l'Uisp inaugura il PalaMedolla

L'Uisp abbraccia l'Emilia: a sedici mesi dal sisma la "bellissima giornata" di sabato 28 settembre, con l'inaugurazione dell' impianto
“Sin dalle prime scosse del maggio 2012, il volontariato sportivo e l’Uisp si sono messi a disposizione della popolazione emiliana colpita dal terremoto grazie alle proprie polisportive, agli operatori e agli educatori che hanno aiutato bambini ed anziani ad andare aventi nelle tendopoli – dice Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp – per molti di loro l’attività sportiva è stata sinonimo di sorriso e di normalità. Oggi raggiungiamo un traguardo ancor più importante con l'inaugurazione del PalaMedolla e diamo un segnale concreto insieme ad importanti partner, che ringraziamo. Lo sportpertutti si dimostra interlocutore credibile nel rapporto con le comunità territoriali, con le istituzioni e con le reti sociali”.

Sarà una bellissima giornata, sabato 28 settembre. Per l’Uisp, certo, ma anche e soprattutto per la bassa modenese e per tutte le popolazioni colpite dal terremoto del maggio 2012. Dopo quasi un anno di sforzi economici e organizzativi Medolla, nella provincia di Modena, avrà finalmente il suo nuovo palasport, costruito a fianco della vecchia palestra grazie alle idee e ai contributi concreti di Uisp- Unione Italiana Sprt Per tutti, RadioBruno, Ecopneus, Sit In e tanti altri soggetti, dal Sassuolo Calcio all’Aci, passando per Banca Etica, Buon Ristoro, Modena Corre e il coordinamento podistico modenese. Le attività motorie e sportive saranno sostenute grazie al progetto "Equipe emilia polisportiva modenese area nord". Appuntamento alle ore 12 per la conferenza stampa di presentazione e dalle 15 del pomeriggio, taglio del nastro e attività sportive sino al tramonto. Tutto si terrà nel nuovo PalaMedolla, in via della Rimembranza, a Medolla (Modena).

"A Medolla era necessario un impianto sportivo di questo tipo, poiché il sisma ha letteralmente distrutto le strutture - dice Mauro Rozzi, presidente Uisp Emilia Romagna - Dopo la riattivazione dei primi ed essenziali servizi, diamo il segno concreto di quanto sia importante l'attività sportiva per permettere ad una comunità di ritrovarsi. A Medolla, come nelle altre città colpite dal sisma del maggio 2012, si sta facendo tanto e tanto c’è ancora da fare. Dobbiamo ritrovare la normalità. Nel modenese la gente sente la necessità di unire le forze e di fare comunità". (ascolta l'intervista di Rozzi a RadioArticolo1)

La giornata di festa conclude il viaggio della "Coppa Uisp della solidarietà" che in estate aveva unito vari eventi nazionali Uisp che si erano svolti in Emila, dai Mondiali Antirazzisti alle Finali Uisp di calcio, pallavolo, pattinaggio e nuoto.

Questo è il programma della giornata del 28 settembre: alle ore 12 è prevista una conferenza stampa nella quale saranno spiegate nel dettaglio la genesi e la destinazione della nuova struttura medollese. Saranno presenti, tra gli altri, il sindaco di Medolla Fabio Molinari, il presidente nazionale Uisp Vincenzo Manco, il direttore generale di Ecopneus Giovanni Corbetta e rappresentanti di Radio Bruno, che ha promosso una importante raccolta fondi. Saranno presenti inoltre tutti i soggetti che hanno partecipato alla realizzazione del PalaMedolla.
Per vedere il programma clicca qui.

Dalle 15, poi, il via a una festa di sport e solidarietà che servirà non solo per inaugurare la tensostruttura, ma anche per mostrarne ai cittadini la polifunzionalità. Il taglio del nastro ufficiale è previsto per le ore 15.30, mentre alle 16 ci sarà la prima esibizione sportiva di ginnastica ritmica, a cura della Polisportiva La Torre Medolla. Alle 16.30 un torneo di pallavolo femminile con le società della bassa, ovvero Pallavolo Massese, Pallavolo San Felice e Pallavolo Medolla. Alle 18 sarà la volta del basket, uno degli sport più diffusi nella zona medollese: i ragazzi delle società La Torre Medolla, Pallacanestro Team Medolla, Basket Uisp Bomporto e Basket San Felice si sfideranno in una girandola di schiacciate e tiri da tre. Infine la giornata si concluderà alle 19 con la partita amichevole di basket tra il Pallacanestro Team Medolla e il Passala Basket di Rimini: un match dai mille significati, poiché proprio la società romagnola fu una delle più attive nei g iorni immediatamente successivi al sisma, inviando nella tendopoli di Medolla i propri volontari per allietare le giornate dei più giovani con un’animazione sportiva divertente e continuativa che nessuno ha dimenticato, in paese.

Nel corso di tutto il pomeriggio gli stand gastronomici, lo spazio di giocomotricità Uisp per bambini e l’animazione di RadioBruno renderanno ancora più divertente l’evento, trasformandolo in una vera e propria festa di solidarietà e aggregazione, come nella migliore tradizione della Uisp e di questi territori così pieni di vita nonostante le difficoltà.
 
 
La pavimentazione del PalaMedolla è realizzata grazie ad Ecopneus, alla Sit In Sport impianti e al rapporto nazionale con Uisp che sta dando vita ad una serie di iniziative e progetti anche in altri Comitati Uisp.

"Il progetto del PalaMedolla - dice Santino Cannavò, responsabile nazionale Uisp ambiente - incrocia un percorso nazionale avviato dalla Uisp per la riqualificazione sostenibile dell'impiantistica sportiva che si inserisce in un più grande progetto che è quello della campagna "Riduco, Riciclo, Riuso", per la quale Uisp ha trovato in Ecopneus un partner importante".
“La realizzazione del campo del PalaMedolla con la gomma da riciclo dei Pneumatici Fuori Uso - dice l'ingegner Giovanni Corbetta, direttore generale di Ecopneus - rappresenta un concreto esempio di quello che dovrebbe essere la green economy, ossia un’attività che riesca a creare valore coniugando “fare impresa” e responsabilità sociale; come a Medolla, dove ricostruzione e riqualificazione del territorio passano attraverso lo sport e la sostenibilità ambientale”.

Il campo polivalente del PalaMedolla è realizzato grazie anche alla gomma da riciclo dei PFU - Pneumatici Fuori Uso, che legata con resine poliuretaniche viene trasformata in rotoli che sono stesi sulla pavimentazione per formare
un’unica superficie.
Il tappeto in gomma da PFU garantisce:
- assorbimento di shock ed urti
- restituzione dell’energia all’atleta durante le fasi di gioco
- elasticità e resistenza alle deformazioni
- elevate performance
Sopra lo strato in gomma da PFU è stata applicata una resina acrilica colorata e poi tracciate le linee per definire i campi da gioco delle diverse discipline.
Un campo da gioco con materiale da riciclo dei Pneumatici Fuori Uso per una pratica sportiva in tutta sicurezza e ambientalmente sostenibile.
 
La Polisportiva La Torre aprirà le esibizioni sportive nel PalaMedolla, durante il pomeriggio di sabato 28 settembre. La scelta non è casuale. Ecco il prechè. Sarebbe una bella storia sportiva come tante, quella della Polisportiva La Torre Medolla. La storia di un gruppo di compaesani che decidono un giorno di creare un luogo di sport e aggregazione e dare qualche opportunità in più alla loro gente. Quel giorno, nel nostro caso, era il 3 agosto del 1993, quel luogo la palestra del piccolo comune della bassa modenese, dove pian piano prendevano piede gruppi di pallacanestro, pallavolo, ginnastica ritmica e percorsi benessere.
Ma la storia della polisportiva di Medolla non è come tutte le altre: perché il 29 maggio del 2012 un terremoto forte e crudele ne ha segnato indelebilmente la pelle e la vita. E tutti i gruppi sportivi hanno dovuto riorganizzarsi. Contando, per fortuna, su un tessuto umano e di solidarietà che ha pochi eguali, in Italia. Il mutuo soccorso, in Emilia e a Modena, è ancora un dato di fatto, e la durissima prova del terremoto ne ha data un’ulteriore testimonianza.
Prendiamo il gruppo di ginnastica ritmica, ad esempio, ritrovatosi senza un tetto sotto cui provare le coreografie e gli esercizi: fino al gennaio del 2013 solo grazie all’ospitalità della Polivalente di Soliera il gruppo di Medolla ha potuto continuare le attività, abbandonando suo malgrado il settore promozionale per i più piccoli.
O la pallacanestro, che rimasta senza impianti dopo il sisma non ha mollato, e ha deciso di allenarsi all’aperto, nel campo di street basket che oggi ha lasciato il posto al PalaMedolla. In inverno il gruppo si è poi trasferito a Mirandola (pagando per altro un canone d’affitto), per rientrare nella palestra della scuola elementare di Medolla solo a gennaio di quest’anno.
Ancora più toccante ed esemplare la storia della pallavolo: stessa situazione del basket, ma qui grazie alla sinergia con la società Unione 90 della vicina San Felice le ragazze e i ragazzi del volley hanno trovato una bella palestra dove giocare, vicina ai loro domicili. Questo grazie anche al progetto “Equipe Emilia”, che ha messo insieme Medolla, San Felice, Camposanto e Massa Finalese dividendo tra queste quattro realtà pallavolistiche gli spazi della zona rimasti agibili dopo il terremoto.
Non ha potuto invece fare attività per la stagione 2012/2013 il settore ginnastica per adulti, quello che in ogni polisportiva è fondamentale da un punto di vista economico, oltre che aggregativo. Un danno non da poco, che ha anche contribuito a ridurre la forza sociale de La Torre Medolla dalle consuete 160-180 unità alle 120 della passata stagione.

Ma oggi, finalmente, tutte le attività della storica polisportiva medollese possono ritornare allo splendore di un anno e mezzo fa. Grazie alla sinergia tra Uisp, Comune di Medolla, Ecopneus e Radio Bruno, è nato un nuovo palasport, polifunzionale e accogliente. Nel PalaMedolla la polisportiva potrà tornare a fare tutte le sue attività, anche quelle promozionali e per adulti abbandonate per cause di forza maggiore lo scorso anno.
La Torre Medolla comincia così una nuova vita, augurandosi di non vivere più le situazioni drammatiche del sisma, raccontando d’ora in avanti solo sport e sorrisi. E forse non è un caso che questo nuovo passo cada proprio nel ventennale di fondazione della società. (di Alessandro Trebbi, redazione Uisp Modena)

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