Nazionale

Lo sport Uisp per i diritti delle persone LGBTQI+

Diverse le iniziative promosse e organizzate dai Comitati Uisp per coinvolgere sportivi e cittadini in una battaglia per i diritti di tutti. Parla M. Claysset

 

Il 17 maggio, Giornata internazionale contro l'omofobia, la bifobia, la transfobia, l'Uisp ha organizzato eventi ed iniziative sportive per sensibilizzare i cittadini e gli sportivi sul tema dei diritti.

"I diritti delle persone LGBTQI+ cominciano a ricevere maggiore attenzione, sopratutto da parte dei giovani - commenta Manuela Claysset, responsabile Politiche di genere e diritti Uisp - Questo è un elemento di novità che necessita di un continuo confronto: occorre fare proposte, attivare progetti di formazione, iniziative sportive, ascoltare e mettersi in gioco anche nello sport. Certamente le cose stanno cambiando. Pensiamo a grandi eventi come le Olimpiadi, che hanno messo in luce una maggiore sensibilità di sportivi e opinione pubblica nei confronti delle persone Lgbtqi+. I Giochi di Tokyo sono stati una grande occasione per parlare di diritti, hanno gareggiato atlet* gay, lesbiche, non binarie e trans, sportivi e sportive hanno preso posizione in difesa dei diritti e contro l'omofobia. Ma lo sport non è solo grandi eventi e resta ancora molto da fare per costruire una cultura sportiva che metta al centro le persone. Serve la mobilitazione dello sport di base, che sappia accogliere e valorizzare le differenze, l'unicità di ognun*. Come Uisp siamo da sempre impegnati su questo, con la formazione e i progetti sul territorio, percorsi che stanno facendo crescere la nostra consapevolezza, per una diversa cultura sportiva".

L'Uisp Arezzo ha promosso la Camminata dell'orgoglio insieme a Chimera Arcobaleno Arcigay Arezzo: "Una camminata urbana di circa 5 km, che ha toccato le sedi di 4 Quartieri della città e alcuni punti simbolo del Toscana Pride che si tenne ad Arezzo nel 2017", spiega Marisa Vagnetti, presidente Uisp Arezzo. "Purtroppo nella città di Arezzo non sono presenti simboli di inclusività e accoglienza verso la comunità LGBTI+ quali ad esempio targhe, panchine arcobaleno o strade intitolate ad attivisti o attiviste dei diritti civili, così abbiamo scelto di portare i colori dell'arcobaleno in tutto il centro città", dichiara Veronica Vasarri, di Chimera Arcobaleno Arcigay. Infatti, il corteo colorato e festoso della camminata ha toccato vari punti del centro città, come racconta il video realizzato dai partecipanti, persone di diverse età che si sono unite per lottare contro le discriminazioni.

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La camminata di Arezzo si inserisce nel calendario di eventi "Play Pride - lo sport per i diritti" che continuerà domenica 29 maggio con un torneo di pallavolo per squadre amatoriali miste e LGBT-friendly, presso la palestra Mecenate di Arezzo, per info e iscrizioni clicca qui

“Stiaccia il pregiudizio” è, invece, la passeggiata sui tacchi organizzata da Uisp Firenze con Arcigay Firenze Altre Sponde, insieme al Comune di Firenze, al Quartiere 5, Azione Gay e Lesbica, Agedo e con il Patrocinio della Regione Toscana. La camminata è partita dalla panchina inclusiva, prima di Firenze e terza in Italia, inaugurata lo scorso anno con il supporto del CPO dell’Ordine Avvocati nel parco del San Donato.
“Diritti e libertà sono strettamente connessi all’idea di cittadinanza - ha dichiarato Marco Ceccantini, presidente Uisp Firenze - così come dignità e rispetto devono contraddistinguere le relazioni tra le persone, nei campi sportivi e fuori. Per questo la Uisp ha istituito il tesseramento “alias” a cui possono accedere persone in transizione sessuale, per favorire la partecipazione e la socializzazione di tuttə”.
 
Il percorso è proseguito poi su via di Novoli, fino ad arrivare alla sede di Arcigay Firenze, presso il Circolo Arci. “Indossare una semplice scarpa col tacco può portare a una rivoluzione culturale? La risposta è sì - dice Mauro Scopelliti, presidente Arcigay Firenze - In una società che ancora discrimina e incasella le persone all’interno di stereotipi di genere, fortemente limitanti per le vite di tuttə noi, è un atto di rivendicazione e denuncia al tempo stesso. Uscire dagli schemi del binarismo e abbracciare la logica della libertà di ogni persona, è alla base della società che Arcigay e le associazioni che vivono al nostro fianco vedono e voglio portare avanti insieme, cercando così di costruire una società più attenta e rispettosa dell’unicità di ogni individuo”. GUARDA IL VIDEO CON L'INTERVISTA A SCOPELLITI A CURA DI CONTRORADIO FIRENZE
 
Alla partenza era presente anche l'assessora della Regione Toscana alle politiche di genere, Alessandra Nardini: "È un gesto simbolico, ma dal valore profondo, con cui si ribadisce che ognuna e ognuno deve poter essere effettivamente libera o libero di essere chi è, di amare chi vuole, di vivere come desidera, senza per questo subire discriminazioni o violenze. La Regione Toscana ha un’attenzione storica alle istanze della comunità LGBTQIA+, che continuiamo a sostenere con atti concreti e anche aderendo a iniziative di sensibilizzazione culturale, per sradicare pregiudizi e stereotipi e favorire una società fondata su rispetto, uguaglianza e diritti”. GUARDA IL VIDEO CON L'INTERVENTO DELL'ASSESSORA NARDINI
 
Per la Giornata internazionale contro l'omofobia, la bifobia e la transfobia l'Uisp Potenza ha condiviso il video prodotto da 5 ragazz* del Vulture-Melfese: Benedetto Bonifacio, Antonio Colangelo, Giada Formicola, Alessandra Latocca e Francesco Salvatore, con musiche di Leonardo Corbo. Un ragazzo solo, al centro dell'inquadratura, scaccia le parole discriminatorie troppo spesso rivolte alle persone catalogate come diverse: "Le parole a volte ti scivolano addosso, ma quando ti attraversano fanno male". Un gesto simbolico per continuare sempre a lottare per i diritti di tutte e tutti! GUARDA IL VIDEO