Sport e ambiente: 26 ottobre festa delle energie rinnovabili
A Roma "Italia rinnovabile": laboratori e incontri per promuivere la sostenibilità ambientale. Interviene S. Cannavò
Sabato 26 ottobre, dalle 10, i Fori Imperiali a Roma ospiteranno stand di associazioni e aziende italiane delle rinnovabili, per la Festa delle energie rinnovabili. La Uisp, insieme a tante altre associazioni, aderisce alla manifestazione promossa da Legambiente, Wwf, Greenpeace, Kyoto Club. "L’appello sul tema delle energie rinnovabili ci coinvolge perché è collegato all’azione politica che stiamo portando avanti sulla riqualificazione impiantistica, che è tra le linee guida dell’impegno ambientale Uisp – spiega Santino Cannavò, responsabile ambiente Uisp - L’associazione lavora per la riqualificazione degli impianti in chiave ecologica: lo sport è altamente energivoro, è necessario quindi studiare strategie per la produzione di energia alternativa. Intanto si può partire dalle indicazioni della Certificazione energetica, dalla riqualificazione sostenibile della produzione di energia alla non dissipazione dell’energia”.
"Saremo in piazza per un futuro energetico italiano incentrato sulle fonti rinnovabili e l’efficienza - si legge nella presentazione dell'evento - Perché la rivoluzione energetica iniziata in questi anni, con oltre 600mila impianti distribuiti nel nostro Paese e oltre il 30% dei fabbisogni elettrici soddisfatti, non deve essere fermata. Perché oggi è possibile ridurre fortemente la dipendenza dalle fonti fossili, che fanno male alla salute delle persone, danneggiano l’ambiente e aggravano la crisi economica. Tutti in piazza per reagire a un attacco portato alle fonti rinnovabili da parte di chi vorrebbe fermarle per tenere in vita inquinanti centrali a carbone e a olio combustibile che, ennesima ingiustizia, beneficiano persino di miliardi di Euro presi in bolletta o dalla fiscalità generale".
“Purtroppo in Italia non sono previsti incentivi che favoriscano una strategia nazionale in questo ambito – conclude Cannavò - che invece è presente negli impegni internazionali sulla riduzione del consumo di energia. La nostra adesione all’iniziativa è importante per sottolineare l’interesse del mondo dello sport e soprattutto le proposte già messe in atto. L’Uisp, infatti, lavora già da tempo sulla riduzione delle immissioni clima alteranti prodotte dall’organizzazione delle attività e manifestazioni sportive. Il nostro obiettivo è concepire, e realizzare, uno sport decarbonizzato”.
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