Nazionale

Sport e salute mentale: si torna in campo con i “Diavoli Rossi”

Un servizio Tgr Rai sulla quadra di calcetto Uisp Emilia Romagna, che accoglie utenti di diversi Centri di salute mentale del bolognese

 

Sono tornati a giocare i “Diavoli rossi”, squadra di calcetto Uisp Emilia Romagna che accoglie pazienti di diversi centri di salute mentale del bolognese. Paolo, Gigi, Simone e il resto della squadra sono finalmente tornati in campo dopo un anno di blocco a causa della pandemia. Prima del Coronavirus si incontravano nel centro sportivo a Casalecchio di Reno e il calcio era motivo di svago e momento di condivisione. Ora, finalmente hanno ripreso ad incontrarsi con entusiasmo ed ottimismo, per assaporare un briciolo di normalità.

“Diavoli Rossi nasce come un’attività riabilitativa”, racconta Mino Di Taranto, operatore del centro di salute mentale San Lazzaro, parlando ai microfoni del Tgr Rai Emilia- Romagna. Il servizio di Nelson Bova, andato in onda il 28 maggio, è stato realizzato in collaborazione con l’Uisp Emilia Romagna. 

GUARDA IL SERVIZIO DELLA TGR RAI EMILIA ROMAGNA

Gli operatori dei centri di salute mentale sono anche loro parte della squadra. “Diavoli Rossi nasce dall'esigenza di far uscire i pazienti. Così, abbiamo formato una piccola squadra per partecipare a varie manifestazioni organizzate sul territorio”, prosegue Di Taranto.

Oggi, “Diavoli Rossi” è una polisportiva per l’inclusione sociale che mette insieme salute e malattia, unendo pazienti, operatori sanitari, infermieri e medici. Lo sport diventa così un elemento aggregante e riabilitativo, finalizzato al recupero delle capacità fisiche e mentali delle persone con disagio mentale.     

A supportare i Diavoli tante realtà presenti sul territorio nazionale, tra cui l’Uisp Emilia Romagna, che hanno poi dato vita all'ANPIS-Associazione nazionale delle polisportive per l'integrazione sociale. Realtà tutte accomunate dal desiderio di creare momenti di socializzazione; dare la possibilità di praticare sport a persone altrimenti escluse dai normali circuiti sportivi; sensibilizzare il contesto sociale sul tema del disagio mentale; integrare nella vita sociale soggetti con disturbi psichici; lottare contro lo stigma e l’emarginazione.

Tra le attività della polisportiva figurano un allenamento settimanale a Casalecchio presso una struttura sportiva messa a disposizione gratuitamente dal comune; la partecipazione a tornei regionali Anpis; la partecipazione a manifestazioni nazionali ed internazionali. Nell'anno della pandemia la squadra non si è fermata ma ha cercato di conservare gli appuntamenti, trasformando le attività in escursioni e passeggiate all'aria aperto, nel rispetto dei protocolli e delle normative. (C.F.)

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