Nazionale

Tiziano Pesce su Radio InBlu: "Sport sociale più necessario che mai"

Il presidente Uisp ha parlato a Radio InBlu del progetto SportPerTutti e del valore dello sport di base, chiedendo attenzione al nuovo Governo

 

Sabato 15 ottobre, il presidente nazionale Uisp Tiziano Pesce è stato ospite di Ugo Scali, nel corso della sua trasmissione mattutina "Buongiorno sportivo", su Radio InBlu, per parlare di promozione sportiva in Italia, specialmente in questo momento storico, e del progetto SportPerTutti, che l'Uisp sta condicendo in diverse regioni d'Italia.

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"Lo sportpertutti, di base, sociale, è, mai come in questo momento, fondamentale per stare vicini alle persone", ha detto Pesce, a proposito di SportPerTutti. "Con il mese di settembre e la ripartenza di iscrizioni e tesseramenti all'interno delle Asd, abbiamo registrato un grande entusiasmo, una grande voglia di fare attività sportiva e una voglia delle famiglie di far praticare lo sport ai propri figli. Proprio in questo entusiasmo si inserisce progetto SportPerTutti, che vuole rafforzare la rete di collaborazione fra associazioni per sostenere l'accesso all'attività sportiva e valorizzare il ruolo dello sport nel processo di riattivazione post-covid", ha spiegato, ricordando che il progetto, che si realizzerà complessivamente in 16 regioni italiane con il coinvolgimento di 26 Comitati territoriali Uisp, è finanziato dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.

SportPerTutti prevede 5 azioni, come le dita di una mano: Living lab regionali, sport e attività fisica per il raggiungimento degli obiettivi dell'Agenda 2030; Animatore sportivo territoriale-Azione Sportous; Voucher SportPerTutti-Azione Sportous; Uisp4Sustainability-Mobilità semplice; Sport impact lab, intende attivare un servizio di "incubazione di idee" per promuovere lo sviluppo di nuove professioni e imprenditorialità sportive.

Durante l'intervista, Pesce ha ricordato come l'arrivo della pandemia abbia trovato il settore della promozione sportiva nel pieno di due riforme, quella del terzo settore e quella dello sport, che nelle ultime settimane ha visto l'approvazione del decreto correttivo del DL 36/21, che riforma il lavoro sportivo: "Lo stiamo seguendo con attenzione, perché c’è bisogno delle giuste tutele per lavoratrici e lavoratori dello sport ma la riforma dev'essere anche sostenibile economicamente per associazioni e società sportive", ha commentato. 

Si è parlato anche di politica e delle necessità degli enti di promozione sportiva a cui un nuovo governo dovrebbe andare in contro. A tal proposito, il presidente Uisp ha detto: "Le richeste sarebbero molte, ma, in breve, c’è bisogno di una concreta attenzione, al di là degli slogan, per riconoscere realmente il valore sociale dello sport, dello sport di base. Servono sgravi fiscali, soprattutto per le famiglie. In italia, la spesa per la pratica sportiva è per gran parte a carico dell’associazionismo sportivo di base, che ringraziamo sempre, dirigenti e volontari. Servono interventi strutturali".

Ricordando la necessità di manovre per contenere il le spese che le associazioni stanno affrontando e affronteranno a causa del caro bollette, Pesce ha anche riconosciuto il lavoro svolto finora da Sport e Salute: "Dobbiamo dare atto al presidente, Vito Cozzoli, di aver invertito la tendenza, anche rispetto all’allocazione delle risorse sulla promozione sportiva di base", ha detto in conclusione. (A cura di Lorenzo Boffa)

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