Nazionale

Tavola rotonda "Transizione sportiva e terzo settore": l'apertura

L'intervento introduttivo di Tiziano Pesce e le presentazioni dei moderatori, i giornalisti Roberto Natale e Guido D'Ubaldo

 

La tavola rotonda "Transizione sportiva e terzo settore" che, venerdì 10 marzo, ha aperto l'Assemblea Congressuale nazionale Uisp a Tivoli Terme (Roma), ha visto l'intervento del presidente nazionale Uisp, Tiziano Pesce, in apertura.

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“E’ un’emozione tornare qui, dopo due anni, finalmente in presenza - ha esordito Pesce - l’Uisp è Ente di promozione sportiva e Associazione di promozione sociale e declina i valori dello sport sociale da 75 anni. Il 4 aprile 1948 a Roma, al cinema Esperia, una prima assemblea organizzativa diede impulso al congresso costitutivo della nostra associazione che si tenne poi a Bologna. Abbiamo attraversato 75 anni a braccetto con la Costituzione, impegnandoci ogni giorno per garantire il diritto allo sport e all’inclusione. Noi abbiamo colto le opportunità delle riforme in atto già dal 2019, modificando i nostri assetti statutari per essere pronti per un passaggio che ha riconosciuto il valore delle attività sportive dilettantistiche, definendo lo sport attività di interesse generale.La riforma dello sport deve arrivare a riconoscere il valore sociale dello sport, per questo parliamo ancora di transizione. Negli incontri di queste ultime settimane e nell'interlocuzione con il ministro Abodi, qui rappresentato dal dottor Atelli, abbiamo evidenziato da subito che siamo sulla strada giusta per arrivare a questo pieno riconoscimento, in particolare con l’avvio di un tavolo mensile di confronto con gli Eps, grazie all’attenzione del ministro. Vogliamo arrivare a questo obiettivo senza contrapposizioni, attraverso un percorso che sia armonizzato. Noi ci sentiamo a casa nel terzo settore sportivo e sentiamo la vicinanza e il sostegno del Forum terzo settore, che condivide questo nostro percorso".

Roberto Natale, direttore Rai per la Sostenibilità Esg e Guido D’Ubaldo, caposervizio Corriere dello Sport e presidente Ordine dei Giornalisti del Lazio, hanno moderato la tavola rotonda Transizione sportiva e terzo settore e aperto gli interventi. “Prima di tutto auguri per questo 75° compleanno - ha detto Natale - oltre a festeggiare con voi abbiamo il piacere di trovarci in presenza dopo il lungo periodo della pandemia. Questo è proprio il vostro compito: i corpi intermedi sono impegnati tutti i giorni ad arginare solitudini e paure. Rai Per la Sostenibilità - ESG ha per mandato la creazione di rapporti con il terzo settore e nel contratto di servizio Rai c’è un importante riferimento allo sport e a stili di vita sostenibili. Siamo davanti a due riforme importanti, dello sport e del terzo settore, e soprattutto alla richiesta dell'Uisp di armonizzazione tra queste. In questa fase di inizio legislatura, le prime mosse del ministero per lo sport e i giovani hanno creato positive aspettative e qui, per la prima volta, rappresentanti del terzo settore parlano tra di loro e dialogano con le istituzioni. Diamo vita ad un vero e concreto incontro tra sociale e sport”.

Guido D’Ubaldo, ha ricordato lo storico legame che lo lega all'Uisp: "Ho cominciato a scrivere al Corriere dello Sport occupandomi di Vivicittà. Oggi siamo qui per parlare del valore sociale dello sport, che va riconosciuto formalmente anche dallo Stato. Ci sono in campo due riforme su cui si sta lavorando: ci confronteremo su quale sia l'impegno dell’Uisp come Ente di promozione sportiva e Associazione di promozione sociale. Anche noi giornalisti dobbiamo imparare a conoscere e diffondere meglio l'identità e il valore dello sport social , anche attraverso la formazione su cui stiamo lavorando molto"

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