“Ringrazio l'Uisp per il coinvolgimento e vi porto il saluto del ministro Abodi - ha detto Massimiliano Atelli, capo di gabinetto del ministro per lo Sport e i Giovani - questo appuntamento è espressione del fermento e della vitalità recuperate dal mondo dell'associazionismo. Il percorso della riforma ha vissuto le difficoltà legate al fattore tempo con un Governo che si è insediato in autunno. L’attenzione sulla riforma dello sport, e del lavoro sportivo in particolare, è molto alta e ha generato la sensazione che ci sia lo spazio per miglioramenti, per raggiungere un punto di equilibrio più avanzato. In questi mesi si è colta l’opportunità del decreto legge di fine anno per guadagnare tempo fino all’estate 2023 per avere possibilità di intervenire con decreti che possano apportare i necessari correttivo alla riforma. C’è un cantiere aperto di lavoro per capire dove e come realizzare questi miglioramenti dell’impianto normativo confezionato lo scorso anno, confidiamo che entro l’estate avremo completato questo lavoro, raccogliendo per tempo tutte le suggestioni e il patrimonio di esperienza delle organizzazioni come la vostra, che vivono lo sport di base sul campo e lo conoscono meglio di chiunque altro”.
La prospettiva armonizzazione è più vicina? “Prima di scrivere regole, bisogna conoscere ambito e settore di intervento in modo approfondito, per fare questo è necessario ascoltare chi incarna e compone quel settore. Concordo che la riforma dello sport è stata la fotografia di ciò che esisteva, spesso le regole inseguono la realtà che è già cambiata. Per questo dico che la riforma dello sport è un punto di partenza verso un nuovo obiettivo, ma avendo fotografato l'esistente serve soprattutto a mettere ordine e fare chiarezza. Armonizzare è un passo successivo dopo aver acquisito le necessarie consapevolezze, per aprire una nuova fase di progettazione dello sport italiano, che è l’obiettivo ultimo: sviluppare e immaginare il futuro. Solo vedendoci e ascoltandoci avremo l’opportunità di trovare un punto di equilibrio più avanzato".