Nazionale

Tutto pronto per il 50° Campionato nazionale di Ciclocross Uisp

Appuntamento domenica 15 gennaio a Torre di Palme (Fm), uno dei Borghi più belli d'Italia: il via è previsto alle 8.30 e la premiazione alle 13

 

Domenica 15 gennaio si svolgerà la 50^ edizione del Campionato nazionale Uisp di ciclocross, a Torre di Palme, nel fermano. La manifestazione è organizzata dall’affiliata Uisp Asd Amici del ciclismo Porto San Giorgio con il patrocinio del Comune di Fermo – assessorato allo sport ed è dedicata al ricordo di Serafino Montelpare, Mauro De Angelis e Domenico Crescenzi. La partecipazione è aperta a tutti i ciclisti e gli appassionati, anche non tesserati Uisp e si tratta di una prova valida per il 34° Master di Ciclocross Marche, per cui i punti valgono doppio.

Il ritrovo è fissato alle 7.30 presso il ristorante Fonte Di Mosè. Tutti i non tesserati Uisp partiranno alle 8.30, mentre alle 9.30 toccherà alle seguenti categorie: Master 1, 2, 3 e 4, Dilettanti, Elite Sport e MTB Fascia A 17 – 44 anni (se inferiori a dodici partecipanti). Alle 10.30 partiranno invece i Master 5, 6, 7, 8 Woman e la Fascia B della MTB 45 – 99 anni (se inferiori a dodici partecipanti). Qualora il numero dei partecipanti in MTB superasse i dodici, alle 11.30 si terrà una prova riservata ai soli bikers. Infine, alle 12.40 ci sarà il ristoro cui alle 13 seguirà la premiazione dei primi tre classificati per categoria, con consegna delle 13 maglie tricolori da parte del responsabile nazionale del Ciclismo Uisp, Giovanni Punzi, e di Daniele Sanna, coordinatore regionale Ciclismo Uisp Marche.

Per ulteriori informazioni, oltre a consultare la pagina web di Uisp Marche, è possibile scrivere a ciclismo.marche@uisp.it.

L’abitato di Torre di Palme sorse nel Medio Evo come protezione fortificata dell’antico scalo marittimo della città romana di Palma, allo scopo di difenderlo dalle frequenti incursioni dei pirati. Segnalato come uno dei Borghi più belli d'Italia, offre scorsi interessanti sia a chi pedala che a chi vuole solo assistere seguendo la famiglia. (Lorenzo Boffa)