Nazionale

Uisp Basilicata: “L’azzardo patologico è una piaga che va contrastata”

Sconcerto espresso dal comitato regionale Uisp per i recenti emendamenti alla legge che regola le autorizzazioni per i punti di gioco

 

L’Uisp è da sempre impegnata nel contrasto al fenomeno dell’azzardo patologico: è una battaglia che l’associazione porta avanti da anni, aderendo anche a campagne nazionali, quali "Mettiamoci in gioco", per tutelare le migliaia di famiglie che, con il miraggio della vincita facile, vivono seri problemi di dipendenza patologica, oltre ad alimentare un sistema molto spesso gestito dalla criminalità organizzata.

Si inserisce in questa costante attenzione al tema, la reazione del comitato regionale Uisp Basilicata alla legge 30/2014 approvata il 10 febbraio dal Consiglio regionale della Basilicata. Il provvedimento concede nuove autorizzazioni ai punti di gioco fino a 250 metri dai luoghi principali in cui la comunità vive, di fatto nella quasi totalità dei comuni lucani. “L’Uisp ha appreso con grande sconcerto la notizia degli ultimi emendamenti alla legge 30/2014 – si legge nel comunicato diffuso dal comitato Uisp - Si tratta di una grave scelta politica che rischia di provocare serie conseguenze sociali, sanitarie ed economiche. L’Uisp, quindi, si farà promotrice, presso le reti sociali territoriali a cui aderisce, di azioni tese a sensibilizzare la comunità nei riguardi di questo preoccupante cambio di rotta dell'organo legislativo regionale”.  

Sono molte le associazioni lucane che hanno sollevato gli stessi dubbi e perplessità evidenziati dall’Uisp, dall’Associazione Insieme all’Aps Famiglie Fuori gioco. “Mentre in tutta Italia le Regioni e i Comuni scrivono leggi sempre più restrittive e stanziano fondi per la lotta al gioco d’azzardo, il consiglio regionale di Basilicata pensa a ridurre i metri di distanza delle sale gioco dai luoghi sensibili, rimodulandoli secondo il numero di abitanti dei Comuni al di sopra e al di sotto dei 20mila abitanti. Bene l’inserimento di un innalzamento delle sanzioni pecuniarie e una serie di emendamenti che hanno ostacolato lo scellerato disegno iniziale, ma con l’approvazione della legge si è concesso alla lobby del gioco d’azzardo uno strumento in più per distruggere la vita di tante persone”, è il commento del segretario generale del sindacato dei pensionati Spi Cgil di Potenza, Pasquale Paolino. (Fonte: redazione Uisp Basilicata)

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