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Uisp Basilicata: "Più comunicazione interna"

Il nuovo presidente del comitato regionale, Giuseppe Annunziata, crede nell'importanza della divulgazione
Giuseppe Annunziata è il nuovo presidente dell’Uisp Basilicata, eletto durante il congresso di domenica 3 marzo. Erano presenti circa trenta delegati, che hanno eletto il nuovo consiglio direttivo formato da 10 membri. Annunziata è un outsider all’interno del mondo Uisp: 57 anni, medico generale, ha passato gli ultimi 20 anni fuori dall’Italia lavorando con l’OMS, (Organizzazione mondiale della sanità, agenzia specializzata dell'ONU per la salute) nel dipartimento di emergenza, per la risposta alle emergenze umanitarie internazionali. “Come atleta ho praticato per venti anni la scherma - ci racconta il neo presidente - Da giugno ho smesso di lavorare nell’OMS e sono tornato a Matera, mia città natale, con la voglia di fare qualcosa qui. In giro per il mondo mi è capitato di vedere quanto lo sport sia importante in situazioni sociali a rischio, come le attività sportive condotte in queste regioni siano un grande contributo di pace. Dopo il mio rientro sono entrato in contatto con l’Uisp di Matera e ho conosciuto Peace Games, la ong dell’Uisp, mi è piaciuto l’ambiente e lo spirito delle attività e ho pensato che la mia esperienza in gestione di situazioni complesse potesse contribuire a sviluppare l’Uisp in Basilicata”.

Che temi sono emersi dalla discussione del congresso?
“Una cosa che ho notato è che non c’è una buona comunicazione interna: le attività realizzate sono tante, anche con una ottima partecipazione ma spesso non sono conosciute da chi opera in altre zone: da esterno posso dire che ci sono tante iniziative sul territorio che non si conoscono anche all’interno dell’Uisp. Quindi sento la necessità di aumentare la circolazione delle informazioni tra di noi, perchè può creare sinergie e la possibilità di beneficiare di esperienze fatte da altri in campi simili. Un'altra priorità sarà formare delle Leghe, che al momento non esistono in Basilicata, soprattutto per il settore del motociclismo. Oltre a questo l’intenzione è quella di aprire nuovi comitati territoriali (al momento esistono i soli comitati di Melfi e Matera), valorizzando ad esempio il ruolo di Potenza”.

Come vorresti affrontare queste questioni?
“Dobbiamo vederci più frequentemente, parlarci, trovare sistemi per aumentare la comunicazione interna. Nella prima riunione del comitato ci sono una serie di interventi che dobbiamo valutare: partendo dalla formazione, valutare tutte le azioni per rendere operative le nostre intenzioni. Penso anche ai social media e ad intensificare e migliorare le comunicazioni elettroniche”.

Il tuo impatto con l’ambiente Uisp come è stato?
“Ho percepito alcune perplessità sulla mia candidatura, essendo io al di fuori dell’attività territoriale Uisp. Ne abbiamo parlato e la risposta è stata che le mie capacità gestionali possono essere messe a servizio della mission Uisp. In effetti io non ho esperienza specifica territoriale, il mio programma sarà costruito insieme alle persone che fanno attività da tempo in questa regione, con la collaborazione dei due comitati territoriali. Voglio girare, vedere anche le realtà più lontane, anche quelle che la stessa Uisp non conosce”. (E.F.)

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