Prendono vita le attività sportive ed educative negli spazi del quartiere “Parco verde” del Comune di Caivano, in provincia di Napoli, nell’ambito del progetto "La bellezza necessaria". Il progetto si propone di rigenerare spazi e luoghi in condizione di degrado e di attivare processi di partecipazione comunitaria tramite lo sport sociale. Un ruolo importante nello sviluppo delle attività è svolto da Uisp Campania, che ha partecipato al bando aperto da Fondazione con il Sud. "Il progetto sta pian piano entrando nel vivo: i partner si stanno conoscendo e, con la nostra cabina di regia, stiamo sperimentando la maniera migliore per portare attraverso lo sport la bellezza nel Parco Verde di Caivano. Ogni giorno aumenta il numero di ragazzi che si avvicina al progetto, magari all'inizio soltanto per guardare. Ma il richiamo dello sport è molto forte e i numeri aumentano. Sono certo che stiamo costruendo qualcosa di importante", dice Antonio Marciano, presidente Uisp Campania.
Nel parco sono già partite le attività di doposcuola, nella sede dell'associazione di volontariato "Un’infanzia da vivere", partner del progetto. "Ho deciso di fondare con altre famiglie del territorio l'associazione per dare un'alternativa ai ragazzi. Siamo attivi sul territorio da 13 anni: abbiamo riqualificato gli spazi e trasformato luoghi di spaccio in campi di gioco e socialità", racconta il fondatore Bruno Mazza. "La speranza è che i bambini possano vivere un'infanzia più spensierata, lontani dalla criminalità che dilaga nell'area. Con i nostri progetti siamo riusciti a riqualificare molti spazi, con l'aiuto e il supporto di Fondazione con il Sud", prosegue.
Sono partiti anche i corsi di calcio per i ragazzi, che rappresentano uno stimolo di socialità molto forte: "La risposta è molto positiva. Si stanno riunendo una ventina di ragazzi e pian piano i numeri crescono. Le attività sportive stanno creando entusiasmo e coinvolgendo gli adolescenti, che ogni giorno dispari corrono ad allenarsi", racconta Sandro Izzo, "Si è creata una grande rete tra varie professionalità. Le associazioni danno un sostegno all’istruzione e rappresentano un supporto psicologico e sociologico; poi ci sono gli operatori sportivi che contribuiscono a far rivivere il lato sociale dello sport. Il lavoro di squadra è essenziale: venendo tutti da campi così diversi, le esperienze più variegate si incontrano e ognuno impara dall’altro. Il desiderio per il futuro è coinvolgere sempre piu ragazzi del quartiere", racconta Izzo. L’allenamento viene svolto dagli operatori dell’Uisp Zona Flegrea, tra cui Achille Lamberti: “Abbiamo iniziato i primi allenamenti per radunare ragazzi della zona: così si è formato un gruppo, che in un primo momento era molto disomogeneo. Abbiamo fatto delle attività più generali per creare aggregazione e poi dei percorsi specifici con esercizi e allenamenti mirati. Così, il gruppo si è allineato", racconta Achille. "I ragazzi hanno dato un'ottima risposta, c’è voglia di divertirsi, di imparare. E' stato emozionante vedere la loro voglia di stare insieme e mi ha stupito la curiosità e il coinvolgimento. Con La Bellezza necessaria si evidenzia la funzione trainante dello sport", dice.
In programma, attività di basket e di pallavolo con l'Asd Phoenix Caivano e Pallacanestro Jirafa Caivano. A queste, si aggiunge il supporto di Patatrac; del Comune di Caivano; di I.C.3 Parco Verde; di Intra Cooperativa sociale Onlus; di Uisp Napoli; dell'Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale, nella persona di Simone Digennaro, presidente del corso di laurea di Scienze Motorie e responsabile del monitoraggio. “Ci occupiamo della parte della formazione e dell’aggiornamento degli operatori coinvolti nelle attività sportive e culturali. Inoltre, ci occupiamo del monitoraggio e della valutazione del progetto, per cercare di capire l’impatto delle attività”, racconta Digennaro. "Il ruolo istituzionale che assume l’Università è, inoltre, quello di favorire un cambiamento sociale stabile e duraturo, dialogando con gli enti territoriali e favorendo la collaborazione tra tutti i partner del progetto. L’obiettivo principale è avviare un percorso dì welfare generativo in cui la comunità del Parco Verde di Caivano possa essere protagonista assoluta del cambiamento desiderato", conclude. (Chiara Feleppa)