Nazionale

Uisp Emilia Romagna: linee guida per spazi sportivi ideali

Nell'ambito del progetto Differenze in gioco una ricerca ha studiato esigenze e criticità legate alle questioni di genere. Parla C. Rinaldi

 

"Differenze in gioco - Sport libera tutt*" è il progetto dell’Uisp Emilia-Romagna dedicato al contrasto alla violenza di genere e omolesbobitransfobica, alle differenze legate al genere, all’identità e all’orientamento sessuale, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna tramite il bando della legge 6/2014. L’iniziativa ha scelto di utilizzare un linguaggio aperto, favorendo azioni più inclusive, per uno sport che sia davvero coinvolgente e accessibile di tutt*. Partner del progetto sono Gruppo Trans Aps e GiUlia - giornaliste.

Il progetto ha lavorato alla costruzione di un percorso rivolto a dirigenti, istruttori e istruttrici, educatori ed educatrici, con una parte di formazione che si è svolta da novembre 2021 a febbraio 2022 che ha avuto al centro il tema del corpo, affrontando anche gli aspetti della violenza di genere nella vita sportiva e nel linguaggio giornalistico. “Il nostro obiettivo era costruire un vademecum per le figure Uisp affinchè condividano, sia negli spazi sportivi che nelle competenze, l’approccio dell’associazione”, spiega Chià Rinaldi, collaboratore Uisp Emilia Romagna e curatore delle linee guida emerse dal progetto. “Dopo lo svolgimento di alcuni seminari, on line e in presenza, sulla comunicazione attraverso il linguaggio del corpo, per condividere con istruttori e istruttrici i meccanismi di inclusione attraverso il contatto e la gestione dello spazio interpersonale, abbiamo proseguito con un lavoro di ricerca sugli spazi sportivi che spesso possono risultare escludenti verso determinate identità”.

Sono state condotte 20 interviste semistrutturate, a cura di Chià Rinaldi e Giovanna Russo, sociologa dello sport all’Università di Bologna, rivolte a persone queer che hanno scelto di interrompere la propria esperienza sportiva: “Abbiamo raccolto la loro biografia sportiva e personale, per scoprire quali fossero stati i punti di rottura con l’ambiente sportivo e quali invece le motivazioni che li farebbero tornare. Ho ascoltato molti episodi di violenza da parte di istruttori, che non sono stati capaci di essere punti di riferimento in casi di discriminazioni o li hanno commessi in prima persona. Abbiamo chiesto ai partecipanti come si immaginano i loro spazi sportivi ideali, per arrivare a costruire delle linee guida che evidenzino come le strutture sportive possono risultare escludenti, sia nella loro struttura sia rispetto alle figure che le gestiscono”.

Dalle interviste sono emerse questioni riguardanti la strutturazione degli spogliatoi, di norma divisi per genere e allestiti senza spazi privati in cui spogliarsi per chi vive un disagio con la propria corporeità. “In questo modo gli spazi diventano poco accoglienti per persone che si sentono già escluse dall’ambiente sportivo. E’ emersa anche la necessità di formazione per le figure che lavorano nelle strutture sportive perchè il verificarsi di episodi di violenza emotiva, verbale o fisica porta le persone ad allontanarsi dall’attività sportiva e questo si ripercuote sulla loro salute psico fisica. Per l’Uisp il movimento è un motore di coesione sociale e di promozione della salute, quindi non bisogna sottovalutare le conseguenze di un disagio vissuto durante l’esperienza sportiva”.

Le linee guida rappresentano quindi un documento di riferimento e una testimonianza importante, per affrontare tematiche di rilievo e utile per interrogarsi su altri meccanismi di inclusione ed esclusione del mondo sportivo, rivolti ad altre minoranze e tipi di corporeità esclusi nel mondo dello sport.

Chià Rinaldi ha parlato degli obiettivi del progetto Differeze in gioco e delle Linee guida per spazi sportivi ideali anche in una puntata del podcast Up, realizzato dall’Uisp Emilia Romagna ASCOLTA L’AUDIO

 NOTIZIE DA UISP NAZIONALE
UISPRESS

PAGINE UISP

AVVISO CONTRIBUTI ASD/SSD

BILANCIO SOCIALE UISP

FOTO

bozza_foto

VIDEO

bozza_ video

Podcast

SELEZIONE STAMPA

BIBLIOTECA UISP