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"Uisp Green Mob": bilancio della prima gara di sostenibilità Uisp

Salvatore Farina, responsabile politiche per la progettazione Uisp, con un primo giudizio sulla sperimentazione delle prime gare

 

“Uisp Green Mob”, la sfida lanciata dall’Uisp con il progetto SportPerTutti, in cui vince l’ambiente, ha completato la prima gara sperimentale. Il game è parte dell’azione Uisp4sustainability con il coinvolgimento degli utenti degli impianti sportivi coinvolti dai Comitati Uisp di Roma, Bari ed Emilia Romagna. Il gioco ha l'obiettivo di promuovere la mobilità sostenibile e dolce, nell’accesso all’attività sportiva e fisica secondo l’approccio casa-sport. I partecipanti hanno utilizzato l’App GoodGo, predisposta dalla start up EcoGeko, spin off dell’Università di Pisa: l’App ha contabilizzato i km percorsi per raggiungere gli impianti, attraverso modalità sostenibili (bicicletta, camminata, car pooling, monopattino, trasporti pubblici) per permettere poi di stilare una classifica in base ai punti, Gekoin, raccolti.

La prima gara sperimentale si è svolta dal 1 al 31 marzo ed ha interessato gli impianti sportivi di Roma (Fulvio Bernardini) e di Casalecchio di Reno (la Cittadella dello sport), con il coinvolgimento di decine di utenti e feste finali con le premiazioni dei vincitori. A Bari (impianto Capocasale) la sperimentazione si è tradotta nella messa a punto del funzionamento della app e sperimentazioni individuali, in vista della prossima gara di maggio.

Salvatore Farina, responsabile politiche per la progettazione Uisp, traccia un primo bilancio: “Siamo soddisfatti di questo primo esperimento - dice Farina - ma ci rendiamo conto che cambiare le abitudini delle persone non è una cosa semplice. Modificare l’approccio alla mobilità casa-sport e lavoro-sport è un nostro obiettivo che continueremo a perseguire. Per ora abbiamo svolto la prima gara, c’è sicuramente bisogno di un po’ di rodaggio e l’obiettivo per la gara di maggio è di coinvolgere sempre più persone in questa gara della sostenibilità. Partendo dai dati e dai commenti raccolti nel mese di marzo, perfezioneremo il funzionamento del gioco e dell’app per migliorare l’esperienza dei partecipanti e avere dati più concreti da cui partire per sviluppare questa azione anche in altri territori. Intanto un grande ringraziamento va ai Comitati Uisp che sono scesi in campo e si sono impegnati e siamo sicuri che con il mese di maggio e il bel tempo i numeri cresceranno”. 

In questi giorni si svolgono le premiazioni della prima gara: a Roma l’appuntamento si è tenuto sabato 1 aprile, presso l’impianto sportivo Fulvio Bernardini. Sono stati una cinquantina i partecipanti alla sfida romana, che ha rappresentato soprattutto uno stimolo per chi utilizza già modalità sostenibili di trasporto, mentre negli altri ha suscitato curiosità, anche grazie alla possibilità di ottenere i premi in palio. "Abbiamo verificato che tra i primi classificati si è creata una bella sfida, ogni giorno c'erano cambi al vertice e quindi partecipazione e divertimento da parte dei nostri iscritti. Abbiamo ricevuto impressioni positive e apprezzamento per la nostra campagna a favore di una mobilità sostenibile", commenta Luca Farenga, responsabile del progetto per Uisp Roma. In palio per il primo classificato un monopattino elettrico; per il secondo classificato uno zaino sport; per il terzo una borraccia in alluminio. A Casalecchio di Reno la premiazione si terrà mercoledì 21 aprile, alle 17: ai partecipanti verranno distribuiti gadget e sarà l’occasione per promuovere l’appuntamento con la prossima gara di maggio. Parteciperanno anche l’assessore allo sport del Comune di Casalecchio di Reno, Matteo Ruggeri, e il presidente Uisp Emilia Romagna Enrico Balestra.

“Uisp Green Mob è un gioco, una gara, ma soprattutto è un investimento per il futuro - aggiunge Tore Farina - per un'associazione di promozione sportiva e sociale come l‘Uisp misurarsi con questa proposta è stata una sfida che abbiamo accettato con entusiasmo. Si tratta di una sfida ambiziosa che proseguiamo con tutta la nostra convinzione: alcune difficoltà sono naturali in una sperimentazione, quindi c’è bisogno di tempo e di continuità per migliorare e convincere sempre più persone. Dal 1 maggio, il mese di Bicincittà, ripartiamo con la seconda gara: vogliamo arrivare a fornire dati precisi per poter lavorare sull’impatto ambientale e sociale di una scelta sostenibile. Non pretendiamo di cambiare il mondo in un mese, ma iniziamo da qui”. (E.F.)