Uisp in Libano al fianco dei rifugiati palestinesi
Missione a Beirut per due operatori Uisp sardi. Il servizio di Rai Sport 1 sull'inaugurazione del campo sportivo a Jdeideh Fekehe
Uisp e cooperazione internazionale in Libano: Rai Sport 1 ha raccontato in un servizio l’inaugurazione di un campo sportivo a Jdeideh Fekehe, al confine con la Siria, per favorire l’integrazione di 800 bambini e adolescenti libanesi e siriani, ristrutturato grazie ai fondi raccolti con Vivicittà. L'iniziativa è stata promossa da Uisp e Terre des hommes. Il servizio è stato realizzato da Luca Cardinalini ed è andato in onda il 20 dicembre. GUARDA IL VIDEO
L’Uisp ha aperto il 2017 proseguendo il suo impegno di cooperazione in Libano: due operatori Uisp, infatti, sono a Beirut per continuare un percorso di formazione rivolto ad insegnanti, bambini e famiglie. Irene Tola, dell’Uisp Sassari, e Antonello Ibba, Uisp Nuoro, sono arrivati in Libano domenica 8 gennaio e si tratterranno fino a domenica 29 gennaio visitando tre diversi campi profughi in cui proporranno giornate di formazione relative a sani stili di vita e corretta alimentazione. La missione si svolge all'interno del progetto "Rafforzamento dell’offerta di servizi sociali ed educativi a favore dei minori palestinesi dei Campi profughi di Mar Elias, Burj Barajneh e Rashidieh in Libano" che CTM (Cooperazione nei Territori del Mondo), porta a vanti insieme all'Uisp dal 2015.
“La prima settimana la stiamo svolgendo a Mar Elias, dal 16 gennaio saremo a Burj Barajneh, mentre l'ultima settimana si terrà a Rashidieh – racconta Irene Tola, alla sua terza missione in Libano - Si tratta della prosecuzione del progetto relativo a sani stili di vita e corretta alimentazione, che portiamo avanti in collaborazione con il dentista locale Abdallah, e la nutrizionista Arrem. Le attività sono rivolte alle insegnanti, ma prevediamo anche momenti di gioco con i bambini. In questo primo campo partecipano cinque insegnanti e due classi di bambini, per un totale di circa trenta bimbi che hanno 5 e 6 anni. Alterniamo le attività con le insegnanti ai momenti per bambini e famiglie, in particolare le mamme che prendono parte agli incontri con nutrizionista e dentista. Abbiamo parlato di alimentazione e valori nutritivi del cibo, illustrando i loro effetti sullo sviluppo dei bambini e l’igiene dentale”.
Le attività con i bambini sono accompagnate dall'uso della versione araba del Diario di "Diamoci una mossa", storico progetto Uisp, tradotto e riadattato per l'occasione. “Gli argomenti scientifici trattati con i professionisti sono poi rivisti da noi per proporre le attività di gioco ai bambini – spiega Antonello Ibba, per lui si tratta della seconda esperienza nei campi profughi - i batteri o i cibi diventano i protagonisti di giochi per far arrivare il messaggio ai piccoli in chiave ludica. È la prima volta che lavoriamo direttamente con i bambini qui in Libano: è una bella esperienza, loro sono molto affascinati da attività che non avevano mai sperimentato prima. Sia i bambini che gli adulti sono curiosi, oltre che aperti e disponibili; ci hanno accolto con entusiasmo e si sforzano anche di dire qualche parola in italiano”.