Autostima, emozione e socializzazione: queste le parole chiave del 2° Motorshow di Belvedere Ostrense, organizzato dal Comitato Uisp Marche in collaborazione con la Asd Autocross Marche, sabato 2 e domenica 3 settembre.
Una giornata da ricordare, all’insegna dell’autocross terapia, grazie all’impegno dei piloti della Scuderia Autocross Marche che, con mezzi muniti di sedili appositi per garantire la sicurezza dei partecipanti, hanno permesso ai ragazzi e alle ragazze con disabilità del territorio marchigiano di vivere il brivido della corsa.
“Non esistevano eventi di questo tipo nel nostro campo – spiega Alessandro Raffaeli, segretario della Asd Autocross Marche - dove il divertimento di una nuova esperienza si mischia con l’adrenalina della velocità”.
“La cosa più bella della manifestazione sono i sorrisi dei nostri passeggeri – interviene Mattia Lodovichetti, vicepresidente della Asd Autocross Marche – che nascono dall’emozione di vivere un’ esperienza unica, diversa dall’ordinario... e che posso assicurare essere contagiosi”.
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Una due giorni che ha trattato anche un tema fondamentale: la sicurezza su strada. Grazie alla collaborazione con la Croce Gialla Morro d'Alba, la Protezione Civile Monsano e i Vigili del Fuoco, è stata data dimostrazione di ciò che avviene durante e dopo un incidente stradale. Inoltre, sono state mostrate le procedure di primo soccorso e di estrazione da una vettura.
Parole di soddisfazione per l’evento anche da parte della sindaca di Belvedere Ostrense, Sara Ubertino: “Ricordiamoci sempre che qui stiamo correndo su una pista e non su una strada – spiega la sindaca Ubertino – essere responsabili in strada non significa solo seguire un insieme di norme, bisogna adottare un comportamento che ponga al centro il rispetto per la vita e per la persona umana”. (Fonte: redazione Uisp Marche)