Trentacinque itinerari escursionistici urbani ed extraurbani per circa 250 chilometri complessivi saranno realizzati con il progetto Bus & Trek promosso dall'Uisp Messina in collaborazione con diverse associazioni locali che spaziano nel mondo dell’ambiente, escursionistica sportiva, cultura e formazione e che è stato anche “sposato” dall’Amministrazione Comunale di Messina. Il progetto prende spunto dalle varie esperienze di progetti nazionali dell’Uisp da sempre impegnata attraverso lo sport e l'attività motoria per sani stili di vita, salvaguardia ambientale e sviluppo socioeconomico del territorio. Le associazioni che hanno aderito al progetto sono Armonie dello spirito, Camminare i Peloritani e Re Colapesce. Il progetto prevede la realizzazione di una guida cartacea, la cui pubblicazione è preista per i primi mesi del 2018, oltre a dépliant, cartellonistica, segnaletica, app ed ogni altro supporto o iniziativa atto ad aumentarne la conoscenza e la fruibilità.
Il progetto è rientrato tra le iniziative premiate da Legambiente Messina la “Befana degli amministratori 2018”, con questa motivazione: “Per l’ottimo progetto del Bus & trek, che consentirà a turisti e appassionati di raggiungere gli itinerari trekking a bordo dei mezzi dell'Atm”
Il premio è nato nel 1992 per premiare amministratori e/o personaggi pubblici che nel corso dell’anno appena trascorso si siano distinti, nel bene o nel male, in interventi che hanno inciso sulla vivibilità della città; il premio è ovviamente nella tradizione befanesca: calze piene di carbone per i cattivi e di dolci per i buoni. Vista la penuria di buoni tra gli amministratori, la categoria è stata allargata spesso a rappresentanti delle associazioni di volontariato.
Il progetto Bus & Trek punta ad una nuova visione della mobilità che vada verso uno sviluppo sostenibile favorendo in particolar modo nei giovani e nei cittadini in genere la conoscenza del "capitale naturale, paesaggistico, urbano, artistico, culturale e sociale" del territorio. Un progetto che camminando produce nei partecipanti occasioni di riflessione, formazione e crescita stimolando la loro attenzione a rivedere il territorio per la sua vocazione naturale, climatica e sociale, favorendo diverse forme di turismo sociale, sportivo, ricreativo, religioso e culturale. Il binomio tra pratica del camminare e l'uso del mezzo pubblico collettivo in una proposta unica indica uno stile di vita sostenibile dai “ritmi lenti” o “sostenibili”, che rivaluta il concetto di mobilità, produce attenzione al senso di responsabilità pubblica e privata ed appartenenza ai luoghi ed alla comunità locale. Il trasporto pubblico inoltre riduce l'impatto ambientale e favorisce l'integrazione tra le persone. Un servizio accessibile a tutti che è un bene comune. Investire in un simile progetto può voler dire creare opportunità occupazionali e stimolo per le amministrazioni ed istituzioni locali.