Uisp Roma: calcio e inclusione sociale con il Torneo delle strade

Entra nella fase più importante il Torneo delle strade, l’evento organizzato a Roma dalla scuola calcio del quartiere Esquilino e giunto alla sua terza edizione, che ha l'obiettivo di portare bambini e bambine a praticare il calcio nei parchi di Roma.

Il progetto gratuito è nato dalla volontà della scuola calcio dell’Esquilino e dell’Associazione Genitori di Donato di segnalare il problema dell’assenza di spazi per praticare sport e vuole veicolare valori  come l’inclusione, l’apertura e l’incontro. Il torneo, patrocinato dal Comitato Uisp di Roma e iniziato sabato 30 settembre, nasce con la volontà di riaffermare l’amore e la cura per il quartiere.

Sono circa 120 i bambini iscritti che, ogni sabato, per oltre un mese, si affrontano in partite di mezz’ora con la novità del terzo tempo, in cui i partecipanti che hanno appena concluso il match eleggono il miglior giocatore della squadra avversaria.

Il Torneo delle strade vuole mostrare che il calcio non è solo quello che si vede ad alti livelli. Può essere infatti uno strumento per far incontrare bambini e bambine con l’intento di provare un’esperienza sportiva mista. “L’idea, una volta che gli organizzatori hanno raccolto le iscrizioni e compensato età e presenza maschile e femminile nelle squadre – spiega Giovanni Castagno, maestro in una primaria e allenatore nella scuola di calcio dell’Esquilino – è quella di rimescolare gli iscritti in modo che poi possano entrare in una squadra e adottare il nome di un quartiere, cercando di stimolare curiosità per vie e spazi che nella quotidianità i bambini ignorano ma che invece dovrebbero conoscere per avere una conoscenza più approfondita del territorio. Proviamo quindi simbolicamente a seminare un interesse che possa tradursi in una maggiore conoscenza”.

Uno dei momenti più importanti si terrà alla quarta tappa, in programma sabato 21 ottobre presso i Giardini Carlo Felice dove, oltre alle classiche partite del torneo, sarà presente l’Atletico Diritti, la squadra di calcio femminile della casa circondariale di Rebibbia.

La giornata inizierà alle 9 quando scenderanno in campo le squadre dei bambini compresi tra i 5 e i 7 anni, subito dopo si terrà la partita tra l’Atletico e l’Esquilino FC. Parteciperanno all’iniziativa Valentina Calderone, Garante delle persone private della libertà personale di Roma, e Alessia Giuliani, funzionaria della Professionalità Giuridico-Pedagogica di Rebibbia che segue il progetto da vicino. "Mi piacerebbe - commenta Giovanni - che la giornata di sabato fosse la più partecipata possibile e che intorno a queste persone che hanno commesso errori, anche gravi in alcuni casi, ci stringessimo tutti e tutte. Per una mattina correre dietro a una palla, indipendentemente dalla propria condizione di cittadino libero o recluso, restituisce a tutti emozioni indimenticabili".

Una volta concluso il match, dopo una breve pausa pranzo e il saluto alla squadra femminile di Rebibbia, il torneo riprenderà con le partite dei grandi (dagli 8 agli 11 anni). (Sergio Pannocchia, redazione Uisp Roma)