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Uisp Toscana: "Siamo sognatori ma concreti"

"L'Uisp deve essere d'aiuto al paese per uscire dalla crisi". L'intervista a Mauro franconi, nuovo presidente del comitato
Corri Matteo, corri. Lui è Matteo Franconi, neopresidente regionale Uisp Toscana, trentaseienne di Pontedera, fresco di elezione avvenuta lo scorso sabato al termine del Congresso regionale. Si definisce un “sognatore concreto”, come la Uisp che vorrebbe. “Il momento di crisi che sta attraversando il Paese deve spingere tutti noi dell’Uisp a tirare fuori le energie migliori. La nostra campagna congressuale si sta svolgendo in un periodo di incertezza che le recenti elezioni non hanno contribuito a sciogliere. Per questo c’è bisogno di più Uisp, nei territori e al fianco dei cittadini. La nostra credibilità è dimostrata dal fatto che Filippo Fossati entrerà in Parlamento e lì porterà i valori del volontariato e dello sport sociale. L’aria che si respira a livello nazionale è quella di un profondo rinnovamento e noi ci siamo dentro”.
Chiamiamo Franconi al telefono mercoledì mattina, ci sussurra che è nella Facoltà di giurisprudenza di Siena dove ha appena dato Procedura penale e nel pomeriggio sosterrà l’esame di Diritto del lavoro. Riattacchiamo, bene augurando. “Già, c’è anche questa, ho deciso di laurearmi e spero di riuscirci entro ottobre”. E poi l’impegno di assessore allo Sport nel Comune di Pontedera, la cui gloriosa squadra di calcio ha appena compiuto 100 anni. E poi l’impegno nell’Uisp, sempre più assorbente. E poi la vita privata, che a settembre gli riserverà la gioia più grande…

Corri Matteo, corri: “Dall’inizio dell’anno non faccio altro – prosegue - L’Uisp ti risucchia completamente, non ci sono vie di mezzo, prendere o lasciare. Anche se mi auguro di rendere all’Uisp tutto ciò che l’Uisp mi ha dato, in termini di relazioni, di ricchezza umana e di chances di impegno sociale e politico. Ci siamo presentati a questo Congresso con un gruppo dirigente toscano compatto e coeso, una foto di gruppo unitaria della quale può giovarsi l’intera Uisp. Abbiamo superato mesi complicati, usciamo positivamente da un commissariamento delicato grazie alla responsablità di tutti noi e grazie alla saggezza che ci ha messo a disposizione il commissario Antonio Leti. Nel futuro dell’Uisp Toscana grande attenzione verrà rivolta alle attività e per questo ho chiesto ad Alessandro Baldi, fiorentino, di assumere l’incarico di vicepresidente regionale, un dirigente che in questi anni ha mostrato concretezza nel far raggiungere al’Uisp traguardi ambiziosi. Poi proponiamo il superamento del termine ‘Lega’: pensiamo sia sufficiente Uisp in aggiunta al nome dell’attività sportiva”. La relazione che Franconi ha tenuto di fronte ai delegati toscani dell’Uisp è stata molto sintetica e succosa (Leggi il testo completo). Due proposte: primo, i presidenti dei Comitati Uisp e delle società sportive devono essere tutelati rispetto alle responsabilità civilistiche che il loro mandato può comportare. Secondo, “gare, progetti e affidamenti di impianti sportivi che vanno al di là del mandato del presidente Uisp, devono essere autorizzati dal livello dell’associazione immediatamente superiore”. Questo sia per garantire l’amministrazione che affida, sia per garantire il presidente Uisp pro tempore che accetta l’impegno. (I.M.)

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