Il comitato territoriale Uisp di Brescia ha festeggiato i suoi 50 anni e il regalo se l’è fatto da solo. In occasione di questo anniversario è uscito, infatti, un libro che ne racconta le vicissitudini, dal titolo "La nostra storia. Mezzo secolo di attività al servizio dei cittadini" a cura di Ivano Baldi, tra i fondatori dell'Uisp Brescia. Il volume è stato presentato durante un evento tenutosi domenica 4 settembre, presso il Centro Polivalente di via Collebeato, che ha visto la partecipazione di personaggi importanti della storia Uisp, rappresentanti di associazioni sportive e figure istituzionali dell'associazione, tra cui il presidente nazionale Tiziano Pesce, che al volume ha contribuito con uno scritto in apertura. Erano presenti anche delegati di CGIL, Csv, CSI - Brescia.
Baldi, oltre ad aver visto nascere il comitato nel 1971, ne è stato alla guida in due diverse occasioni: dal 1975 al 1978 e dal 1980 al 1992. Scrivere un libro che racconti l’evoluzione di questo percorso è quindi l’occasione sia per riviverne alcuni momenti, che per fare un bilancio dell’attività del comitato, per lui sicuramente positivo: "In 50 anni siamo cresciuti molto: da zero soci siamo arrivati ai nostri anni d’oro, prima della pandemia, quando avevamo 24-25mila soci e 300 asd. Siamo stati capaci di creare un significativo capitale sociale al servizio dei cittadini, perché lo sport insegna a stare insieme, con rispetto delle regole. La sfida è ora per i prossimi 50 anni".
Sicuramente, il Comitato attualmente presieduto da Paola Vasta ha infatti molte sfide di fronte a sé, a partire dalla comprensione di una realtà sociale che sotto certi aspetti la pandemia ha cambiato profondamente."Siamo positivi nonostante le difficoltà. Stiamo accogliendo nuove società: il Comitato è molto radicato e il passaparola sul buon lavoro fatto in questi anni sta dando i suoi frutti. Pensiamo a nuovi progetti nelle due carceri della città, dove siamo già presenti con attività di pallavolo, yoga, ginnastica, danze popolari e calcio, dall'anno scorso anche femminile", ha detto Vasta, ricordando anche l'imminente appuntamento con "Bergamo e Brescia, Capitali italiane della Cultura 2023".
La giornata di domenica è poi proseguita con un pomeriggio all’insegna del movimento, grazie alle esibizioni sportive a cura di alcune società e associazioni affiliate Uisp Brescia, tra cui le asd Palestra Popolare Antirazzista, che fa arti marziali in un quartiere multietnico, Ritmica Futura e Judo Cologne che ha coinvolto nell'esibizione ragazzi con disabilità fisiche e cognitive. "Volevamo che fosse una festa per le associazioni, che oltre a esibirsi sono intervenute, raccontando il loro percorso nell'Uisp e intrecciandolo con quello di figure storiche, che magari non avevano mai incontrato. Alla fine a ciascuna abbiamo regalato una copia del libro", ha concluso Vasta. (GUARDA LE FOTO DELLA GIORNATA)
"Questo libro permette di riportare alla memoria le emozioni e le relazioni che Uisp ha creato in questi 50 anni", ha dichiarato l’assessore all'urbanistica Valter Muchetti. D'altronde, libri come questo hanno proprio la funzione di ricordare attraverso la storia, anche i valori fondamentali che hanno guidato le scelte di un percorso che può essere d'esempio per i momenti d'incertezza che riserva il futuro: "La storia Uisp intreccia le storie di tante donne e tanti uomini, associazioni sportive e del Paese, a braccetto con la Costituzione di cui occorre riprendere i valori, a partire dalla Resistenza e dall’antifascismo, in un’ottica propositiva a favore del superamento di ogni discriminazione", ha infatti sottolineato Ugo Ranzetti, ex presidente Coni, nel suo intervento. (Lorenzo Boffa)