Tiziano Pesce, presidente Uisp nazionale, è intervenuto in rappresentanza del Forum del terzo settore, nel corso del convegno organizzato lunedì 29 maggio dall’Osservatorio Terzjus sulla riforma dello sport e del terzo settore, “La riforma dello sport e del Terzo settore. Novità e criticità alla vigilia dell’entrata in vigore del D.lgs. 36/2021”
“Siamo nel pieno di due riforme legislative: quella del terzo settore e quella del sistema sportivo - ha detto Tiziano Pesce - La compatibilità tra questi due ordinamenti è una necessità per lo sviluppo dello sport. L'Uisp in questi anni lo ha sottolineato più volte: le associazioni sportive sono un terzo di tutte le organizzazioni non profit italiane, lo sport ricopre un ruolo importantissimo dal punto di vista sociale. L'attualità di queste settimane ci porta al tema del lavoro sportivo: non dobbiamo stancarci di dire che si tratta di giuste tutele del lavoro e allo stesso tempo richiedere di accompagnare e di sostenere le asd e società sportive in questo delicato passaggio. Il tema delle semplificazioni deve rimanere in cima alle priorità per assicurare stabilità e sostenibilità del sistema sportivo. Insieme al principio della specificità dello sport”.
"In merito al Registro delle asd e società sportive - ha concluso Pesce - è giunto il momento di adare oltre il palinsesto delle discipline sportive ammissibili dal Coni, come è indicato dal Codice del terzo settore alla lettera t dell'articolo 5, che ben indica le attività sportive dilettantistiche"
GUARDA IL VIDEO DELL’INTERVENTO DI TIZIANO PESCE
Nel corso del convegno, sono stati affrontati diversi temi sul passaggio normativo che il sistema sportivo affronterà dal 1° luglio, considerata l’entrata in vigore del Decreto legislativo 36/2021. Tra le priorità c’è il bisogno di fare chiarezza su vari aspetti legati alle riforme, che sono prima di tutto una necessità e poi un’opportunità di crescita.
Il presidente Uisp è stato intervistato da Vita.it nell’articolo che ricostruisce i contenuti del convegno: Pesce ha parlato del valore fondamentale che lo sport sociale ha per la promozione della salute e si è interrogato sulle prossime scadenze che incideranno sulle oltre 100mila organizzazioni sportive non profit.
GUARDA L’INTERVENTO DI TIZIANO PESCE SU VITA.IT
All’incontro, che è stato aperto dal presidente del Coni, Giovanni Malagò, è intervenuto anche Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico, che ha evidenziato che in quello che sta avvenendo, ovvero le contemporanee riforme del terzo settore e dello sport, "non c'è nulla di inaspettato, anzi si tratta di un percorso che parte da molto lontano. La riforma dello sport ha avuto una gestazione più veloce di quanto avvenuto per quella del terzo settore. Ad un certo punto si è dovuto rincorrere la riforma del terzo settore dove si era data la possibilità anche alle aps di svolgere attività sportiva, con finalità sociali che rientrano appieno nello spirito della riforma del terzo settore".
"La riforma dello sport, al di là del cambio di governi, ha radici molto lontane nel tempo e tutto parte dall'Unione Europea, dal 2006 quando veniva pubblicato il Libro Banco e veniva dato valore allo sport come strumento di politiche pubbliche. Nel 2009 con il Trattato di Lisbona l'Unione Europea ha acquisito tra le proprie competenze anche lo sport, con l'obiettivo di dare una visione unitaria da trasmettere agli Stati membri. Da qual momento parte l'idea di riforma e forse siamo stati piuttosto deboli nel saperla anticipare. Con il Trattato di Lisbona viene data per la prima volta una definizione di sport che oggi ritroviamo nel senso comune, ovvero come attività con finalistà sociali e come attività con finalità competitiva. Stiamo vivendo una trasformazione di politica sportiva. In una vita che cambia velocemente, nelle riforme vedo un’opportunità di crescita”.
GUARDA IL VIDEO DELL’INTERVENTO DI LUCA PANCALLI
GUARDA IL VIDEO INTEGRALE DEL CONVEGNO
Questi sono stati gli interventi che hanno caratterzzato l'intero convegno organizzato dalla Fondazione Terzjus, Osservatorio giuridico del terzo settore (Roma, Foro Italico, lunedi 29 maggio 2023):
Giovanni Malagò, Presidente Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI)
Luca Pancalli, Presidente Comitato Italiano Paralimpico (CIP)
Maurizio Leo, Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze
Maria Teresa Bellucci, Vice Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali
Massimiliano Atelli, Capo di Gabinetto Ministro per lo Sport e i Giovani
Michele de Tavonatti, Vicepresidente Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili (CNDCEC)
Giulio Biino, Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato
Tiziano Pesce, Comitato Esecutivo del Forum del Terzo settore
Luigi Bobba, Presidente Fondazione Terzjus
Gabriele Sepio, Avvocato, Segretario generale Fondazione Terzjus
Lo Sport nel Terzo settore, il rapporto tra le due riforme e fiscalità degli enti dilettantistici
Andrea Mancino, Coordinatore Commissione fiscale del CONI
Le novità IVA e la nuova disciplina del lavoro sportivo
David Moro, Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili (CNDCEC) Delega al Terzo settore
La responsabilità degli amministratori degli Enti Sportivi
Antonio Fici, Direttore Scientifico Fondazione Terzjus
Società Sportiva Dilettantistica e Impresa Sociale
Rocco Guglielmo, Consiglio Nazionale del Notariato – Responsabile commissione studi d’impresa e terzo settore
Il regime pubblicitario dell’associazionismo sportivo
Matteo Pozzoli, Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili (CNDCEC), Area Non profit Gruppo di lavoro Riforma dello Sport
La rendicontazione degli enti sportivi dilettantistici: novità e coordinamento con il Terzo settore
Ha moderato l'incontro: Maria Carla De Cesari, Redattore capo Il Sole 24 Ore