Prosegue il Vivicittà nelle carceri e negli istituti penitenziari e  minorili di tutta Italia. Giovedì 14 aprile sarà la volta di Vivicittà porte Aperte nell'Icatt di Eboli,  il carcere a custodia attenuata che ospita circa 50 giovani con pene  brevi o a fine pena, e con reati connessi principalmente a problemi di  droga e stupefacenti. Ad Eboli, la 12^ edizione di Vivicittà Porte  aperte si presenta come la manifestazione di punta di un ricco programma  di attività sportive interne all'istituto cha vanno dalla pallavolo  all'atletica, dal calcetto al calcio balilla. A partire dalle ore 16,  trenta giovani detenuti si contenderanno la non competitiva di 1 km e  mezzo fianco a fianco con gli agenti di custodia cautelare e atleti  provenienti dall'esterno. A presiedere la manifestazione il sindaco di  Eboli Martino Melchionda, la direttrice del carcere Rita Romano insieme  agli operatori ed educatori Uisp. Al termine della corsa tutti i  detenuti riceveranno una medaglia dedicata al 150° anniversario  dell'Unità d'Italia, insieme alle coppe per i primi classificati.  
 
 Nello stesso giorno, alle ore 13, lo start di Vivicittà si terrà anche nell'istituto penitenziario maschile via Burla di Parma:  anche in questo caso un carcere di massima sicurezza con oltre un  migliaio di detenuti. Considerato lo spazio ridotto in cui si potrà  correre (limitato al solo campo di calcio), la corsa si strutturerà a tempo anziché a chilometraggio. In 15 minuti, i 30 detenuti comuni che vi  partecipano si contenderanno la vittoria con 17 atleti esterni tra cui  alcuni ragazzi dell'istituto tecnico Giordani. Ad inaugurare la giornata  ci saranno i rappresentanti delle istituzioni locali, Comune e  Provincia, insieme ai dirigenti Uisp del comitato. 
 (S.S.A.)