Vivicittà-Porte Aperte prosegue il suo giro d'Italia degli istituti penitenziari, portando il suo messaggio di inclusione e amicizia: sabato 8 giugno sarà la volta di Firenze, con il Comitato Uisp che ha coinvolto le società podistiche cittadine affiliate. Nella struttura della Casa circondariale Mario Gozzini, in via Girolamo Minervini 8, i cancelli si apriranno alle 9 e una volta dentro l’edificio si correrà su un anello di circa un chilometro per un totale di circa 4 km di tracciato: si sfideranno 18 detenuti e 32 podisti tesserati per le società fiorentine affiliate all’Uisp Firenze, precisamente appartenenti ai sodalizi di Polisportiva Oltrarno, La Fontanina, Unione Polisportiva Isolotto, G.S. Le Torri, Il Ponte Scandicci, che hanno dato la disponibilità a partecipare.
Al di la dell’evento sportivo, la cui organizzazione presenta sempre nuove sfide, si tratta di un momento di condivisione con coloro che vivono all’interno dell’istituto di pena, tra detenuti e tessuto sociale cittadino. Lo sport sarà ancora una volta strumento di socializzazione e solidarietà tra chi vive all’interno del carcere e chi vive all’esterno. Come dimostra l' esperienza Uisp in questo campo, Vivicittà è un'opportunità di arricchire il processo di formazione culturale anche dei cittadini non detenuti, mentre per questi ultimi rappresenta uno spunto verso la rieducazione e la ricollocazione una volta scontata la pena.
Inoltre, le manifestazioni nelle carceri sono anche spunto per l’istituzione di corsi come giudici di atletica o arbitri di calcio riservati ai detenuti che, una volta scontata la pena, possno andare ad allenarsi e a perfezionare la propria formazione con le associazioni specifiche; questo può favorire il ricollocamento e il reinserimento sociale, la vera funzione del carcere. Lo sport quindi si conferma un veicolo importante per raggiungere risultati sociali oltre che sportivi. Il progetto è finanziato dal Comune di Firenze e sabato sarà presente alla giornata anche l’assessore allo Sport Cosimo Guccione.