Associazioni sportive tra attività istituzionali e attività commerciali

Sotto il profilo fiscale le associazioni, a prescindere dalla circostanza che siano in possesso o meno di personalità giuridica ed a prescindere dalla loro eventuale iscrizione in albi o registri, come il registro CONI, possono assumere alternativamente la qualifica di ente non commerciale o di ente commerciale.

Le ASD possono perdere la qualifica di ente non commerciale se è prevalente l’attività commerciale? E’ necessario che le ASD verifichino il rapporto tra le entrate derivanti da attività istituzionali e decommercializzate?  L'associazione deve i dimostrare di svolgere prevalentemente attività di natura istituzionale e decommercializzata? Quali le conseguenze?

Approfondimenti sul tema nella “Circolare n. 2/2021-2022 – Attività istituzionali e attività commerciali: quale rapporto in una ASD?” pubblicata sulla piattaforma ‘Servizi per le associazioni e le società sportive – sezione CIRCOLARI’ dell’Area Riservata web Uisp 2.0, a cui possono accedere gratuitamente i dirigenti dei sodalizi affiliati. (E.Fr.)