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Il Giro dei Bimbi: il Giro d’Italia a misura dei piccoli

L'iniziativa dedicata ai giovanissimi ciclisti per trasmettere la cultura della mobilità a due ruote, si è chiusa nella Capitale. Il commento di G. Punzi

 

Da un’idea di Uisp nazionale e Conad è nato Il Giro dei Bimbi: una serie di appuntamenti messi in campo lungo il percorso del Giro d’Italia e pensati per far vivere anche ai più piccoli l’emozione del ciclismo, accompagnandoli con un percorso di sensibilizzazione verso l’educazione stradale

Ad oltre 2000 bambini sono stati offerti pomeriggi all’insegna dello svago, dello sport e della condivisione di giochi, animazione e attività su misura coinvolgendoli in un’atmosfera carica di energia e divertimento, in attesa del passaggio dei grandi campioni.

Il Giro dei Bimbi è stato un successo - racconta Giovanni Punzi, responsabile Ciclismo Uisp - io ero alla tappa di apertura di Alberobello e ho seguito tutta la prima parte del tour, nelle località del sud. Siamo partiti bene e abbiamo proseguito alla grande, ricevendo complimenti dalle famiglie che abbiamo incontrato e toccando con mano l’entusiasmo dei più piccoli. I genitori hanno apprezzato la nostra proposta ludico-sportiva, che ha unito momenti di gioco alla trasmissione di nozioni base di educazione e sicurezza stradale. A Roma, abbiamo chiuso in bellezza con due giornate colorate di rosa che hanno anticipato l’arrivo del Giro d'Italia e della maglia rosa”. 

Lo staff tecnico del Settore di Attività Nazionale Ciclismo Uisp che, in collaborazione con i 21 Comitati Uisp coinvolti dal Giro d’Italia, ha dato vita ad un’occasione preziosa per educare, intrattenere e ispirare le nuove generazioni ai valori positivi dello sport e del benessere, rendendole protagoniste di un’esperienza davvero indimenticabile. Grazie anche ai punti vendita Conad, che si sono trasformati  in un vero e proprio palcoscenico di eventi per bambini, l’emozione del Giro d’Italia ha preso vita in un momento ricco di giochi, allegria e divertimento.

“Queste giornate trascorse nelle strade delle nostre città ci hanno confermato che per il futuro dobbiamo promuovere la bicicletta come mezzo di spostamento e di mobilità dolce - prosegue Punzi - tante persone si sono fermate per caso mentre uscivano dai punti vendita Conad e hanno colto l’occasione per far vivere questa esperienza ai bambini: devo dire che le bici con le rotelle sono state le più richieste. Infatti molti, anche tra i più grandi, avevano bisogno di essere accompagnati lungo il percorso perchè avevano poca confidenza con la bicicletta. Spesso le famiglie non hanno l’abitudine e non possiedono la bicicletta, quindi non possono insegnare ai figli a pedalare in sicurezza”.