Nazionale

Con Vivicittà e Giocagin inizia la primavera dello sport

Si torna a vivere le città attraverso lo sportpertutti: dopo due anni di attesa ecco le manifestazioni nazionali Uisp. Parla Marco Ceccantini

 

Quest’anno sarà Vivicittà ad aprire la stagione delle manifestazioni nazionali Uisp: dopo due anni in cui abbiamo dovuto privarci di questi momenti di sport e condivisione, finalmente il 3 aprile si torna a correre e camminare insieme, nel nome della pace e della ripartenza.

“Solitamente in questo periodo le manifestazioni nazionali Uisp erano già nel pieno - racconta Marco Ceccantini, responsabile manifestazioni nazionli Uisp - Giocagin ha sempre vissuto il suo periodo clou nel mese di febbraio, quindi la primavera Uisp sbocciava un po’ prima, ma quest’anno ci siamo allineati con il calendario e lo sportpertutti diventa protagonista delle nostre città con la primavera astronomica. Ci siamo dovuti ricalibrare in base alle esigenze dell’emergenza sanitaria e rinviare le giornate centrali di Giocagin al 30 aprile e 1 maggio, quando saranno coinvolte 32 città italiane”. 

In qualche modo la tradizione viene comunque rispettata perchè sabato 2 aprile Rimini ospiterà la prima tappa di Giocagin al Palasport Flaminio, a partire dalle 19.30 (GUARDA IL VIDEO) mentre Vivicittà entrerà in scena alle 9.30 di domenica 3 aprile.

“Così Vivicittà diventa la manifestazione d’apertura, e possiamo senz’altro definirla un’apertura spettacolare: 30 città italiane, da Torino a Trapani, lungo tutta la penisola, la partecipazione di diverse città del mondo, tra cui Parigi, Ginevra, Sarajevo e Tuzla. A queste si aggiunge Suceava, in Romania, città di 100.000 abitanti al confine con l'Ucraina, che è diventato uno dei più grandi centri di accoglienza per i profughi che fuggono dalle guerra. Proprio attraverso la corsa a Suceava, Vivicittà si riappropria della sua identità principale, torna ad essere la corsa per la pace che porta nel mondo iniziative per l'unificazione dei popoli. L’Uisp partirà con una delegazione di aiuti e collaborerà all’organizzazione della corsa al confine. Purtroppo sembra di tornare al passato, quando abbiamo corso a Sarajevo o a Baghdad, speravamo di non vivere più momenti come questi, con bombardamenti e vittime civili”.

Accanto alle città che organizzeranno la competitiva di 10 km o la camminata ludico-motoria ci sarà anche Roma, con una staffetta di 10 chilometri che unirà il centro alle periferie, da Pietralata al Campidoglio attraverso luoghi simbolici della città, con un’attenzione particolare rivolta alla comunità ucraina della capitale. “I valori sono sempre stati al centro della corsa Uisp: la pace, la sostenibilità ambientale, i diritti delle persone recluse. Vivicittà torna anche all’interno delle carceri, per esprimere la sua vocazione di vicinanza a chi sconta una pena”.

La primavera dello sportpertutti Uisp proseguirà con Giocagin e le tante esibizioni dai palazzetti delle 32 città iscritte: “Sono numeri che fanno ben sperare, vicini alla partecipazione precovid, e non è un dato banale - conclude Ceccantini - dopo due anni di assoluta astinenza da grandi eventi, vedere questi numeri ci conforta, ci fa credere nella ripresa e nella possibilità di riportare il messaggio dello sportpertutti nelle piazze, nei palazzetti e nei campi sportivi di tutta Italia. Le manifestazioni nazionali Uisp hanno sempre rappresentato l’occasione per essere presenti sul territorio, per farci conoscere e accogliere nuovi soci, quest’anno assumono un’importanza doppia perchè veniamo da due anni di inattività e quindi abbiamo bisogno di rilanciare lo sport di base in generale, coinvolgendo tutte e tutti”.

Domenica 3 aprile la mobilitazione per chiedere la pace in Ucraina sarà protagonista in molte città: a Torino prenderà parte all'evento il coordinamento Agite, formato da cittadine e cittadini, associazioni, enti e istituzioni locali contro l’atomica, tutte le guerre e i terrorismi, che esporrà uno striscione della pace di 10 mt. Alla partenza di Civitavecchia sarà esposto lo striscione “Uniti per l’Ucraina” e il percorso sarà tappezzato con i colori dell’arcobaleno; ad Avellino i colori della pace saranno protagonisti dell’arrivo di Vivicittà, con un traguardo simbolico composto da bandiere della pace.

La pace è anche rappresentata dall’abbattimento dei confini, come accade a Gorizia, dove Vivicittà si snoderà tra la città friulana e Nova Gorica, un incontro tra gente di sport di ogni età e abilità, per un’occasione concreta di valorizzazione del territorio comune, ricco di risorse naturali, storiche e sociali. Sulle magliette, che saranno distribuite fino all’esaurimento delle scorte, oltre al logo della manifestazione nazionale è stata inserita la parola PACE-MIR, come auspicio di un celere “cessate il fuoco”. 

Se la pace è da sempre al centro dei pensieri e dell'impegno di Vivicittà, una novità è invece rappresentata dal plogging, ovvero camminare o correre armati di pinze o guanti per raccogliere i rifiuti abbandonati sui percorsi. Un ‘attività che si sta sviluppando è che molto in linea con la mission ambientalista della corsa Uisp: quest’anno sono previsti abbinamenti tra la camminata ludico-motoria e il plogging ad Arezzo, Torino, Picierno (Pz), Parma, Bra, Todi, Erice (Tp).

Due città coinvolgeranno in particolare i bambini in questa edizione della corsa più grande del mondo, sono Reggio Emilia, che assegnerà il Trofeo alle scuola più colorata, più rumorosa e più divertente, e La Spezia che, grazie all’alto numero di scuole coinvolte, realizzerà anche una classifica riservata ai bambini delle scuole elementari e materne. In molte città saranno protagonisti anche i bambini con disabilità, come accadrà a Torino, che sarà anche il primo allenamento per i 13 ragazzi del progetto CamminAutismo, che a settembre percorreranno una parte del Cammino di Santiago. A Parma verrà proposto un percorso aggiuntivo, chiamato “Tutti in giro”, messo a punto con Amnic-Associazione Nazionale Mutilati Invalidi Civili, per coinvolgere persone con disabilità. Al plogging di Erice, invece, prenderà parte anche un gruppo di persone non vedenti.

In molte località Vivicittà non sarà solo corsa o camminata, ma si incrocerà con altre pratiche sportive sempre all’insegna della condivisione:accadrà ad Avellino, dove alla camminata ludico motoria nel parco pubblico della città di affiancheranno spazi per i giochi tradizionali per grandi e bambini. A Pescara hanno aderito alla manifestazione società sportive di pattinaggio in line che parteciperanno seguendo lo stesso percorso della ludico motoria, ma su quattro ruote.

Vivicittà è anche riconquista degli spazi cittadini e questo sarà ancora più evidente in alcune città in cui il percorso attraverserà zone particolarmente interessanti, come a Matera, dove per la prima volta la corsa passerà nel rione Sassi, patrimonio Unesco dal 1993, o Siena, con un itinerario che partirà dalla Fortezza medicea e percorrerà il centro storico toccando molte contrade storiche. La storia sarà protagonista anche a Livorno, con un percorso che dal centro storico arriverà al lungomare, passando di fronte alla monumentale Fortezza vecchia del porto mediceo. Sport e cultura creeranno un binomio anche a Ragusa, dove verrà assegnato il primo trofeo Titta Tumino, noto architetto e funzionario della Soprintendenza di Ragusa, scomparso nel dicembre 2021.

Paesaggio urbano ma anche naturale, Vivicittà valorizzerà spazi verdi all’interno delle città o limitrofi, perfetti per praticare attività motoria all’aria aperta. A Parma si correrà nel parco naturale regionale dei Boschi di Carrega, e ci sarà una guida ambientale che accompagnerà i partecipanti alla camminata ludico motoria; a Torino il percorso veloce si snoderà per la maggior parte nel Parco del Valentino e lungo il fiume. A Salice Terme, nella corsa organizzata dall’Uisp Pavia, gli ultimi 4 km del percorso passeranno sul percorso pedonale-ciclabile dell'antica ferrovia recuperata dal Comune, la GreenWay Voghera-Varzi. Un esempio di riqualificazione messa a disposizione della cittadinanza.

Anche quest’anno Vivicittà trasmetterà il suo messaggio di inclusione con “Porte Aperte”, il progetto che porta la corsa Uisp nelle carceri di tutta Italia, per sostenere la riabilitazione e l’inclusione dei detenuti nella società civile. Sarà proprio una corsa nel carcere ad aprire l’edizione 2022 di Vivicittà: infatti sabato 2 aprile i primi a scendere in pista saranno i detenuti della della Casa circondariale Luigi Bodenza di Enna, seguiti dai podisti della casa circondariale Piazza Lanza di Catania lunedì 4 aprile, e da quelli di Ragusa mercoledì 6. Sabato 9 aprile sarà la voltdell’istituto Penale Minorile di Quartucciu a Cagliari e del carcere di Voghera. Chiude il mese di aprile il penitenziario di Civitavecchia che correrà il 30, mentre a Giarre e ad Augusta Vivicittà si terrà il 7 maggio e a Milano il 9.

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