Nazionale

Vivicittà Porte Aperte

 Vivicittà negli istituti penitenziari e minorili - Calendario 2024

 

COMUNE DATA
Ragusa (CC Ragusa) - Maschile 11 Aprile
Brescia (CR Verziano) - Misto 13 Aprile
Catania (IP Minorile Bicocca) - Maschile 15 Aprile
Reggio Emilia (CC Reggio Emilia) - Misto 17 Aprile
Biella (CC Biella) - Maschile 20 Aprile
Barcellona Pozzo di Gotto (ME) (CC Vittorio Madia) - Maschile 23 Aprile
Caltanissetta 8 Maggio
Enna (CC Luigi Bodenza) - Misto 11 Maggio
Ferrara 16 Maggio
Voghera (CC Voghera) - Maschile 18 Maggio
Cremona (CC Cremona) - Maschile 25 Maggio
Brissogne (AO) (CC Aosta Brissogne) - Maschile 28 Maggio
Nuchis  - Tempio Pausania (CR Pittalis) - Maschile Maggio ddd
Alghero (CR Tomasiello) - Maschile Maggio ddd
Genova (CC Marassi) - Maschile 4 Giugno
Cagliari (IP Minorile Cagliari Quartucciu) - Maschile Giugno
Alessandria (CR San Michele) - Maschile Data da definire
Roma Data da definire
Firenze Data da definire
Catanzaro (IP Minorile Sandro Paternostro) Data da definire

Come ogni anno Vivicittà affianca alle corse nelle città italiane e straniere il “Vivicittà Porte Aperte”,  eventi podistici che si svolgono dentro gli istituti penitenziari italiani, per adulti e minorili.

Il Vivicittà negli istituti penitenziari é parte della proposta culturale che l’Uisp fa ai propri soci intorno al tema dello sportpertutti. Per tutti, quindi anche negli istituti penali per minorenni e per adulti, laddove le condizioni operative lo consentono.

L’Uisp ha un rapporto molto proficuo con l’amministrazione della giustizia e realizza da decenni attività sportive all’interno degli istituti del nostro paese. Le difficoltà che spesso ci si trova a dover affrontare sono prevalentemente di natura tecnica: da una parte riguardano le criticità strutturali degli istituti, dall’altra i problemi di gestione e sicurezza di un evento sportivo dentro e fuori le mura di un istituto.  Dall’esperienza di Vivicittà Porte Aperte nascono storie straordinarie di amicizia, collaborazione fra gli operatori, sensibilizzazione e partecipazione da parte delle comunità dove sono insediati gli istituti di pena.

La qualità della vita in carcere è un tema che passa anche attraverso la possibilità di praticare sport e da queste esperienze talvolta nascono progetti ponte tra dentro e fuori, che possono sostenere la riabilitazione e l’inclusione dei detenuti nella società civile. Magari passando per una palestra, una piscina, un campo da calcio.