FIRENZE - "Aprire un tavolo di discussione tra enti sportivi e istituzioni per arrivare alla modifica di una norma calcistica che, assai spesso, rischia di essere discriminante nei confronti dei giocatori che non sono di nazionalità italiana". E' l'appello di Ugo Bercigli, presidente della Uisp Toscana, all'indomani della sanzione presa dalla Massese, multata per aver preso nel corso del campionato un calciatore albanese. "Premesso che la sanzione è assolutamente legittima visto che queste sono le regole della Figc - precisa Bercigli - è però necessario rivedere all'origine una norma che può essere discriminante se il giocatore è straniero. Spesso si tratta di persone che vivono da sempre in Italia e sono praticamente italiani, quindi dovrebbero avere gli stessi diritti degli italiani".