"Eliminiamo tutte le scommesse sul calcio, regolare e controllare le società di calcio come normali società commerciali" perché è "veramente increscioso che soldi pubblici vengano adoperati per ripianare i debiti delle società di calcio". E' quanto affermato da Alessandro Baldi, presidente della lega calcio della Uisp Toscana, all'indomani dell'ennesimo terremoto che ha scosso il mondo del calcio. In merito all'idea provocatoria del premier Monti di sospendere i campionati di due anni, Baldi ritiene che "la chiusura totale non gioverebbe, l'intreccio tra sport, scommesse e affari è
un problema vecchio, il meccanismo non funziona, meglio affrontare subito il problema, servono nuove regole che restituiscano credibilità al sistema".