"E' un accordo che nasce dalla volontà di dare risposte concrete a tutti quei ragazzi e ragazze disabili che intendono avvicinarsi alla disciplina del basket o, per coloro che già lo praticano, di poter usufruire di tutte quelle risorse necessarie per poter svolgere al meglio la pratica sportiva". Così Luca Pancalli, presidente del Comitato italiano paralimpico e vicepresidente del Coni, spiega il senso del protocollo d'intesa siglato dalla Federazione italiana pallacanestro (Fip) con la Federazione italiana pallacanestro in carrozzina (Fipic). "Da oggi - afferma Pancalli - è giusto parlare di movimento cestistico, senza distinzioni, in una visione che sia unica ed unitaria e in nome di un concetto di sport che non ammette differenze".
Pancalli ricorda che il basket in carrozzina "è certamente la più spettacolare e coinvolgente del mondo paralimpico" e che con l'accordo siglato oggi "avrà la possibilità di crescere ulteriormente". "Un movimento - dice ancora il presidente del Cip - che ha ottenuto tanti successi in questi anni, ad iniziare dai tre titoli europei vinti e alla qualificazione alle Paralimpiadi di Londra 2012: proprio a Londra mi aspetto che gli azzurri possano tenere alto il nome dell'Italia come hanno sempre saputo fare in tutte le occasioni in cui sono stati chiamati, con la certezza, da oggi, di avere alle spalle un movimento che li sostiene e li appoggia sempre di più".