Fair Play & Football, 100 giovani in campo con il progetto di Uisp Empoli

Si è concluso con il torneo finale tra le classi all’interno del PalAramini di Empoli il progetto “Fair Play & Football”, organizzato dalla Sda Calcio Uisp e Area Giovani Uisp Empoli Valdelsa. Un percorso di formazione e informazione che ha visto partecipare un centinaio di ragazzi e ragazze di età compresa tra 17 e 18 anni. 

Il progetto, infatti, ha coinvolto quattro classi quarte di Empoli (tre dell’istituto superiore “Ferraris-Brunelleschi” e una del “Pontormo”) ed è andato avanti per un mese e mezzo. In particolare, studenti e studentesse hanno svolto tre incontri formativi curati da Federico Cocchini e Roberto Cellai con la collaborazione di Lorenzo Sodi, giovane volontario in servizio civile al comitato Uisp Empoli Valdelsa. Durante gli incontri studenti e studentesse hanno potuto approfondire le regole del calcio e scoprire i segreti di un arbitro. Al termine si è svolto il torneo finale, in cui i ragazzi hanno potuto mettere in pratica e sperimentare quanto appreso.

Un viaggio complesso all’interno di uno degli sport più seguiti e in continua evoluzione. Da un punto di vista diverso rispetto al solito: non quello di spettatore, tifoso o giocatore, ma quello di direttore di gara.

«L’idea di questo progetto - spiega Roberto Cellai, responsabile della Sda Calcio Uisp Empoli Valdelsa - è partita dalla volontà di confrontarsi con i più giovani per farli entrare dentro un mondo che spesso rimane sullo sfondo e che invece è un pilastro di questo sport. Quello di un arbitro è un ruolo difficile e allo stesso tempo centrale: per questo è fondamentale formare e informare ragazze e ragazzi. Il progetto ci ha permesso di entrare in contatto con loro e alcuni si sono appassionati così tanto da aver voluto andare avanti. L’obiettivo è quello di riproporre questa attività anche i prossimi anni, riuscendo a coinvolgere ancora più scuole».

 «Il rispetto delle regole in ogni sport è alla base di tutto - afferma Arianna Poggi, presidente Uisp Empoli Valdelsa - ed è per questo motivo che il progetto “Fair Play & Football” è stato così importante. Far conoscere le regole di uno sport, mettere potenziali spettatori e giocatori nei panni di un direttore di gara e farli entrare in questo ruolo significa educare al gioco sano, trasparente e rispettoso. Maleducazione, violenza e comportamenti sbagliati nel calcio e nello sport in generale si combattono anche e soprattutto mettendo in campo attività capillari e di formazione come questa. Speriamo di poter allargare ulteriormente la platea dei partecipanti nel prossimo futuro».

FONTE: UISP EMPOLI