FIRENZE - L'impegno della Uisp a non lasciare sola l'Africa è stato confermato anche da un'importante iniziativa che si è svolta il 22 giugno a Firenze, in contemporanea con la consegna del Premio Mandela a Johannesburg. L'Uisp ha ricevuto da Toscana Energia, società regionale per il gas e l'energia, due generatori da donare alla popolazione di Kolokani, comune rurale del Mali, nella regione di Koulikoro.
La donazione fa parte dei progetti della prima edizione della "Bamako-Dakar, il silenzioso tour della solidarietà" che lo scorso febbraio, per il secondo anno consecutivo, ha visto 22 ciclisti dell'Uisp protagonisti di un'intensa avventura di sport e solidarietà, lunga 700 km, tra Mali e Senegal. E' stato proprio durante quel viaggio che la carovana Uisp ha accolto la richiesta di aiuto del comune di Kolokani, località tuttora non servita dalla corrente elettrica.
La cerimonia ufficiale di accensione delle luci verrà organizzata a febbraio 2011, in concomitanza con il ritorno dei ciclisti Uisp per la seconda edizione della "Bamako-Dakar, il silenzioso tour della solidarietà".
Uno degli obiettivi della Uisp è non spegnere i riflettori sul continente africano al termine dei mondiali. Sulla questione è intervenuto anche Ugo Bercigli, presidente della Uisp Toscana: "Rivolgiamo un appello a tutti i media affinché, con la chiusura dei mondiali di calcio, non cali il silenzio sull'Africa e sui suoi drammi. Per risollevare il continente sono necessarie continue attenzioni collettive. E' facile parlare di Africa quando si gioca un mondiale in una delle sue nazioni. La vera scommessa inizia adesso e mi auguro che la sensibilità dei media prevalga sul business degli ascolti".