FIRENZE - "Il Terzo Settore ha bisogno di una riforma. Talvolta l'associazionismo è caratterizzato da troppe interlocuzioni amichevoli ed è eccessivamente politicizzato. Questi due fattori, i principali errori commessi nel nostro ambito, vanno totalmente a scapito dei valori fondanti del volontariato e del sociale".
Sono le riflessioni di Ugo Bercigli, presidente della Uisp Toscana, all'indomani del convegno 'Terzo Settore: gli errori, il futuro' che si è svolto a Roma a ottobre. Secondo Bercigli, il cambiamento deve partire dall'attenta osservazione degli errori che il mondo del no profit ha compiuto in questi ultimi anni.
Per quanto riguarda la Uisp, Bercigli spiega che è necessario privilegiare l'aspetto sportivo a quello politico: "La Uisp non è un partito, ma un'associazione sportiva - ha detto - Se una persona, ad esempio, ha una sfrenata passione per il basket e auspica di diventare presidente di lega, non mi interessa minimamente sapere a quale partito appartiene o qual è il suo orientamento politico".