Comitato Regionale

Toscana

Relazione del Presidente - Comitato UISP Pistoia

“DARE VOCE ALLO SPORT DI BASE”

Care Amiche, cari Amici,
nell’aprire questo XVII Congresso Territoriale voglio rivolgere un saluto cordiale e affettuoso agli Invitati, alle Istituzioni, ai Dirigenti, ai Delegati tutti.

Un saluto particolare voglio dedicare a Simone Pacciani e Tiziano Pesce che hanno trovato, con la loro competenza e dedizione una soluzione al delicatissimo problema venutosi a creare, in termini di tutela sanitaria, responsabilità civile e tesseramento, dalla rescissione improvvida ed improvvisa del contratto di assicurazione con Carige Assicurazioni.
Un ulteriore saluto ed insieme un augurio di buon lavoro a Salvatore Sanzo, neoeletto Presidente del CONI Toscana, (39 voti contro 18 del Presidente uscente Paolo Ignesti) la cui candidatura è stata condivisa anche da UISP Toscana e ad Antonio Leti, Commissario Regionale UISP Toscana, che è stato eletto in Giunta del CONI regionale.
Con il Congresso che oggi andiamo a celebrare  ha termine un percorso che, iniziato a settembre 2012, ci permette con la chiusura dei Congressi di Lega di elaborare le idee, le linee ed i progetti per il prossimo futuro.
La conferma di far svolgere le Assemblee delle Leghe prima dei Congressi della UISP ai vari livelli, ha consentito un buon terreno di conoscenza e di confronto sullo stato delle nostre attività, e su come queste intercettano le nuove espressioni della pratica sportiva a e motoria e le nuove tendenze emergenti. E’ un Congresso, questo, che si inserisce in un contesto complesso e foriero di cambiamenti; da quello immediato nello scenario politico, a quelli sociali ed economici, già iniziati negli ultimi mesi, fino a quelli ambientali portati, purtroppo, dagli ultimi eventi atmosferici disastrosi che hanno colpito la nostra Toscana.
Il Congresso è, di norma, l’occasione per fare un resoconto di tutte le attività svolte nell’ultimo quadriennio. Si conclude, oggi, un percorso che posso tranquillamente definire un’esperienza bellissima, faticosa ma gratificante; sicuramente non affrontabile senza l’aiuto delle tante persone che in modo generoso e spontaneo mi sono state vicino e mi hanno aiutato, facendomi crescere, regalandomi esperienza, motivazioni e passioni. Per quanto ci riguarda, oggi, il parco soci del nostro Comitato ha un saldo ad agosto 2012 di 13.018 tesserati, di cui 3.379 donne e 9.639 uomini con 319 società affiliate. A gennaio 2013 sono già oltre 8.700 i soci che hanno scelto noi e, anche per questo motivo, non posso che esserne felice e ringraziarli.
Prima di continuare voglio ringraziare anche i Consiglieri che lasciano per fine mandato, e non vi sembri dovuto il mio ringraziamento a loro, è semplicemente sincero, convinto e sentito. Un grazie sincero, vero, a tutti, proprio tutti coloro che collaborano con noi, dai dipendenti ai custodi di campi ed impianti, agli istruttori, agli arbitri, ai giudici, ai dirigenti, a tutte le società che ogni anno scelgono di stare con noi.
Detto ciò mi sono dichiarato disponibile a continuare la mia esperienza nel Comitato Territoriale di Pistoia, consapevole che toccherà impegnarsi senza riserve ne pregiudizi, per ricercare le condizioni necessarie ad un buon governo del Comitato e ritengo che siano almeno 2 le condizioni fondamentali: un buon gruppo dirigente ed un buon programma.
Come con l’uovo e la gallina, non saprei che cosa viene prima; un buon programma non funziona senza un buon gruppo dirigente, altrettanto un buon gruppo dirigente senza un buon programma dubito che possa ottenere buoni risultati. Quindi meglio sarà se avremo un buon gruppo ed un buon programma. Per me che, da sempre, metto al centro la persona, credo che il Candidato Presidente debba assolutamente assumere l’impegno di mettere insieme le persone ed avere un gruppo dirigente coeso ed affiatato, che dia sostegno e dignità al Comitato, riconoscendogli, e così riconoscendosi, la “Legale Rappresentanza”; cosa, questa, indispensabile da far valere nei confronti degli altri, delle Amministrazioni Pubbliche e Private nei confronti del CONI, delle Federazioni, degli altri Enti di Promozione Sportiva, perché se pretendiamo di far valere le nostre idee e di realizzare i nostri programmi sarà proprio indispensabile che il nostro Comitato riguadagni a pieno quel ruolo di rappresentatività completa nei confronti delle Istituzioni di “pari” territorialità.
Desidero, ora, fare una breve presentazione dei consiglieri che compongono la lista di cui sono il capolista e che in ordine alfabetico sono: 

  • Baldi Massimo: ricercatore universitario, si occupa di progettazione e bandi europei;
  • Ballati Franco: Avvocato e Presidente della A.s.c.d. Silvano Fedi;
  • Bini Stefano: Vice presidente della lega Calcio, profondo conoscitore del mondo del calcio;
  • Boschi Roberto: Presidente della Lega Calcio e insostituibile risorsa del Comitato;
  • Calistri Silvano: Presidente del Consiglio della provincia di Pistoia ed esperto di Bilancio sociale e politiche dello sport;
  • Carobbi Marcello: responsabile Area Neve;
  • Di Vita Martina: gestore di impianti sportivi e Centri di attività in Valdinievole;
  • Franchi Sauro: responsabile settore tecnico arbitrale della Lega Calcio;
  • Gai Alessandro: Presidente della Lega Pallacanestro, responsabile Area Servizi e controllo gestione aziende in Confindustria Pistoia;
  • Gori Claudio: Presidente Lega Ciclismo ed organizzatore di eventi sportivi;
  • Ignudi David: Presidente della Lega Atletica
  • Messina Manuel: Responsabile Area Montagna e Presidente dei A.s.d UP;
  • Pagni Andrea: Dirigente Lega Pallacanestro, si occupa di gestione dei flussi finanziari, del credito e dello sviluppo informatico;
  • Tesi Nicola: Dirigente Lega Pallacanestro, Sport - Turismo e commercio - Politiche sociali e salute pubblica.

Il nuovo Consiglio Direttivo che guiderà nel prossimo quadriennio il Comitato, non potrà limitarsi a riproporre attività tradizionali, rincorrendo modelli (le Federazioni) che non appartengono al movimento “per tutti, tutti i giorni, per tutta la vita”.
Affermare una politica associativa che dovrà: occuparsi della salute attraverso il movimento; pensare ad una impiantistica con volumi limitati per risparmi gestionali; rilanciare sport e diabete in sicurezza, un progetto di promozione della salute nato dalla collaborazione fra UISP Pistoia ed Associazione Diabetici Pistoiesi; promuovere sani stili di vita per crescere alla grande; creare occasioni di sport nell’area della disabilità e del disagio.
Idee da mettere in pratica curando gli impianti sportivi anche come luoghi di socialità e benessere, dove al centro c’è la persona, lo stare bene e la promozione di stili di vita attivi. E’ forte la consapevolezza che attraverso le nostre proposte ed attività saremo sempre più chiamati ad intercettare domande di coesione sociale, integrazione e contrasto all’abbandono dello sport e al disagio giovanile.
Alla politica locale chiediamo semplicemente di essere chiara sul ruolo che ha in mente per l’associazionismo nel nostro territorio. Abbiamo l’impressione che al netto dei soliti discorsi di circostanza, ci sia oramai un forte distacco con il nostro mondo. Chiediamo quale futuro le Amministrazioni Pubbliche abbiano in mente per l’arcipelago sociale e sportivo delle realtà pistoiesi. La Provincia di Pistoia si è da sempre caratterizzata per la grande impronta solidaristica e per il sostegno nei confronti dei più deboli e su questo fronte le polisportive hanno sempre giocato un ruolo fondamentale in stretta collaborazione con le amministrazioni. Tutto il percorso meraviglioso e difficilissimo costruito sino ad ora rischia di essere dissipato, non tanto da questioni contabili o amministrative, ma a causa del completo disinteresse politico che l’associazionismo sociale oggi deve affrontare senza avere interlocutori autorevoli.
Il Comitato UISP di Pistoia da sempre ha una collocazione politica ben definita, figlia della nostra storia e di un passato di cui essere orgogliosi. Il momento che stiamo attraversando è una grande prova per il Paese e per tutti noi. La UISP ha il dovere storico di capire che dai momenti difficili emergono grandi occasioni: se siamo davvero in grado di immaginare un futuro migliore, allora abbiamo anche la responsabilità di costruirlo. E’ per questo che abbiamo salutato positivamente il percorso democratico e partecipato delle primarie del centro sinistra, ed a Firenze abbiamo dato indicazione alla nostra base associativa di sostenere la candidatura di Filippo Fossati attuale Presidente Nazionale della UISP. Riteniamo che Filippo abbia sempre lavorato in un’ottica sociale a 360°, sposando la cultura dello sport di cittadinanza ed accogliendo le istanze della solidarietà, della integrazione e della salute. Siamo certi che nella costruzione di un vero consenso in Parlamento sulla tanto attesa riforma dello sport italiano, Fossati abbia le competenze e le sensibilità necessarie per giocare un ruolo da protagonista. La prospettiva con la quale guardiamo il futuro, sia a livello regionale con la candidatura di Matteo Franconi, che nazionale con al candidatura di Vincenzo Manco, è quella di una UISP come motore del cambiamento. Noi, da sempre, siamo impegnati a dare il nostro contributo per creare una società migliore. Per questo auspico che a livello regionale e nazionale, anche con il contributo della UISP di Pistoia l’associazione riesca a lavorare per avere un vero e reale riconoscimento per l’associazionismo sportivo e sociale che finalmente tuteli il lavoro dei tanti Dirigenti, Educatori, Istruttori e Soci, che sul territorio si impegnano ogni giorno sacrificando tanto tempo delle loro vite in favore dello sport. Si tratta di un lavoro enorme che chiama  a raccolta le nostre migliori energie. Per questo, forse, 4 anni non basteranno. E’ di questi giorni un accresciuto interesse sul futuro dell’impiantistica sportiva di Pistoia ed anche noi vorremmo dire la nostra presentando in Congresso un documento, che se approvato, sarà inviato al Sindaco di Pistoia e, perché no, anche ai Sindaci dei comuni della Provincia di Pistoia (vedi documento allegato).
Vorremmo anche sollecitare l’Amministrazione Comunale di Pistoia ad accelerare l’approvazione del nuovo Regolamento per la concessione in uso ed in gestione degli impianti sportivi del Comune di Pistoia, al fine di uscire da una situazione di incertezza e di scarsa manutenzione per le continue proroghe degli affidamenti provvisori.
Per ultimo, ma non meno importante, la questione economica e finanziaria del Comitato di Pistoia. Come dire: è più facile che le idee camminino se sono sostenute da una solida base finanziaria, e per questo occorre una gestione oculata delle risorse economiche ed umane e sarà quindi importante individuare tutte quelle azioni, all’interno e fuori del Comitato, che permetteranno l’abbattimento dei costi o, quanto meno, di condividerli.
Sono stati anni complicati, saranno anni durissimi, dobbiamo saperlo ed attrezzarci.
Come affermava Filippo Fossati in occasione dell’Assemblea Nazionale  del settembre 2011 a Rimini: lo sport è dentro la crisi, lo sport è dentro tutto. Le nostre società sportive non ce la fanno. Niente sponsor, niente sostegno degli Enti Locali, difficoltà a riscuotere le quote dalle famiglie e dagli sportivi. L’attività costa, la manutenzione degli impianti sportivi e delle sedi anche. Dobbiamo difendere e sostenere le società sportive, dare voce allo sport di base.
In questo quadro si inserisce la situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Comitato di Pistoia che comporta una sovraesposizione debitoria dovuta principalmente ai lavori di ristrutturazione per al sede di Via Gentile alle Fornaci. Una serie di imprevisti accaduti in questi 4 anni (malattia di lungo periodo di un dipendente, trasferimento della sede sociale, cronica difficoltà dell’associazione a riscuotere somme anche importanti dalle società sportive e dai centri di attività, necessità di ricorrere a forme di collaborazione pro-tempore nella segreteria generale per attività di tesseramento, relazioni esterne, immagine e progettualità, ed altro ancora) hanno accentuato la crisi di liquidità del Comitato. In relazione a quanto sopra il Collegio Sindacale al bilancio consuntivo chiuso al 31/08/2012 osservava che, nel rispetto delle funzioni e delle competenze, il piano di ristrutturazione dei costi ed ottimizzazione dei ricavi è tuttora in corso, pur nella consapevolezza delle difficoltà di abbattimenti notevoli nei costi generali e cercando di salvaguardare il personale dipendente e nelle more di vedere i risultati positivi derivanti dalla gestione degli impianti sportivi anche di nuova acquisizione. Come dicevo, all’inizio di questa fin troppo lunga relazione, è necessario predisporre un buon programma per ottenere buoni risultati. Porto quindi alla vostra attenzione alcune proposte e modalità di lavoro che, se condivise o modificate, potranno costituire un modello organizzativo e gestionale cui fare riferimento.

  • Istituzione della “Commissione Ristrutturazione Leghe ed Aree” composta da Nicola Tesi, Alessandro Gai e Danilo Capecchi, nella sua qualifica di Amministratore. Obiettivo della Commissione è la ristrutturazione delle stesse, partendo da una comparazione strutturale dei costi senza andare ad intaccare i costi che le società devono sopportare, prevedendo una riorganizzazione complessiva in funzione di redditualità certa. Questa ristrutturazione deve includere anche la ex Area Sportpertutti. Sarà necessaria un’analisi analitica di ogni singolo centro di costo e di progetto (centri estivi, attività di gioco e post, progetti socio-educativi) ovvero una revisione completa delle competenze e delle collaborazioni;
  • Istituzione della figura del Controller o Supervisore Amministrativo cui affidare il controllo di gestione di ogni singola Lega o Centro di Attività. Il suo compito sarà quello di verificare per ogni Lega ed Area, in collaborazione con i Presidenti o Responsabili, che vengano rispettate le scadenze tecniche degli incassi e gestirà gli stessi attraverso prelievi coattivi tramite gli arbitri, giudici e personale vario della Lega. Dovrà relazionare costantemente al Presidente ed all’Amministratore del Comitato lo stato di ogni singola Lega. Referente per il Presidente sarà il Consigliere Andrea Pagni.
  • Istituzione della “Commissione Sviluppo” che si dovrà interessare di progettazione europea, bandi, ed azioni di sviluppo. Referente per il Presidente sarà il Consigliere Baldi Massimo.
  • Istituzione “Commissione Impianti Sportivi” con il compito di redigere un’analisi attenta e approfondita dei costi/ricavi degli impianti sportivi in affidamento; collaborare con la Commissione Sviluppo per nuove partecipazioni a gare per la gestione degli impianti. Referente per il Presidente sarà il Consigliere Calistri Silvano.
  • Istituzione dell’Ufficio di Presidenza o Direzione composta da Presidente, Vice presidente e 3 Consiglieri ( Alessandro Gai, Boschi Roberto, Calistri Silvano). Il consiglio direttivo dovrà riunirsi ogni due mesi circa e, comunque, quando sarà ritenuto necessario dall’Ufficio di Presidenza o Direzione, per definire le linee programmatiche, svolgere le funzioni statutarie, verificare e monitorare lo scostamento delle poste inserite nel bilancio previsionale dell’anno in corso.

Poiché sono convinto che il Congresso Territoriale debba essere per noi, una grande occasione di discussione e di confronto sereno e costruttivo, invito tutti i delegati ad intervenire per esprimere il loro pensiero e concorrere così ad un Documento Congressuale da mettere a disposizione della discussione nel Congresso Regionale.

Vado a concludere il mio intervento sostenendo che obiettivo primario sia il radicamento sul territorio per affermare i nostri valori, le nostre idee, i nostri progetti nella direzione della formazione, della crescita e dello sviluppo.
Vi ringrazio per l’attenzione e vi auguro buon lavoro.

 

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