BISSUOLA Da oggi l’iniziativa per favorire l’integrazione fra culture diverse
Piscina per sole donne, è polemica

(Ed. VENEZIA)
L’iniziativa era stata presentata in punta di piedi. «Alla piscina del Parco Bissuola tre domeniche dedicate alle donne», scriveva giovedì l’Ufficio Stampa del Comune presentando l’iniziativa che da oggi, per un’ora e mezzo, riserverà l’impianto del Parco Albanese alle donne e ai loro figli under 12. "Un’ora e mezzo con l’obiettivo di fare di sport e movimento un’occasione d’incontro e condivisione", si legge nell’annuncio comunale.
      È bastato poco però per sollevare la polemica, dato che l’iniziativa promossa dal Centro Donna del Comune assieme alla Uisp e alla Polisportiva Bissuola che gestisce l’impianto, tende la mano anche a chi, per motivi religiosi, in piscina non può andare liberamente, ovvero alle donne islamiche. Anche per questo forse il Comune specifica che in piscina, oggi e le prossime domeniche, saranno in servizio solo donne bagnino. Immediate le proteste di due consiglieri regionali di Forza Italia - Dario Bond e Piergiorgio Cortelazzo in prima fila - del dirigente di Fratelli d’Italia Andrea Selva Volpi e della Padania, che critica l’iniziativa di riservare la piscina alle donne musulmane.
      «L’idea - spiega Gabriela Camozzi del Centro Donna - è mutuata da un’iniziativa analoga presa a Torino. Noi organizziamo già corsi di italiano per le donne straniere, ci è sembrato che mescolare in piscina donne italiane e straniere potesse favorire la conoscenza reciproca, senza assoggettare una cultura a un’altra». Le critiche, però, si sprecano. «Ben vengano le iniziative di integrazione - sbotta Selva Volpi - ma qui stiamo assistendo al solito buonismo della sinistra che si dimentica dei tanti veneziani emarginati e in situazioni di disagio sociale». Protesta anche Souad Sbai, giornalista marocchina e deputata uscente del Pdl: «A Casablanca le donne vanno in piscina con il costume senza problemi - osserva - mentre a Mestre, in Italia, si crea uno spazio di nuoto "riservato" per le donne di religione islamica». Da oggi, però, saranno i fatti a giudicare l’iniziativa: la piscina per sole donne sarà aperta dalle 9 alle 10.30, mentre per il nuoto libero bisognerà aspettare le 11. Sarà così anche per le prossime due domeniche. Poi, si vedrà. (a.fra.)