Settore di Attività Nazionale

Acquaviva

Pronti per la XII edizione del raduno dei Briganti

Il calendario eventi 2020 Acquaviva UISP punta su sostenibilità ambientale e aggregazione sociale.
Il calendario 2020 Acquaviva UISP parte con lo storico Raduno dei Briganti giunto alla XII edizione e organizzato in collaborazione con la Asd Campania Adventure. L'evento che si terrà dal 2 al 6 gennaio 2020 si terrà tra le regioni della Campania, Basilicata e Calabria e vedrà come teatro delle attività i fiumi e i tratti di costa più belli dei territori interessati. Dal mare della divina Costiera al Pollino passando per il Cristo di Maratea.
"Il Raduno è un modo per vivere i fiumi e l'acqua in genere come elemento unificante - afferma Antonello Pontecorvo, responsabile tecnico dell'evento e Coordinatore Acquaviva UISP Campania - uniamo il mare di Vietri con le montagne del Pollino creando una connessione con tre importanti regioni del sud Italia. Tutto questo nell'ottica di rendere l'acqua elemento di ospitalità e scambio emozioni. Non solo ma ci proponiamo, con la nostra semplice presenza, come sentinelle del territorio e come un possibile modello di tutela e fruizione delle risorse naturali.Ci aspettiamo la partecipazione di paddlers da tutta Italia per festeggiare assieme l'anno nuovo".

Per maggiori informazioni è possibile contattare i seguenti indirizzi:
info@campaniaadventure.it, cell. 333 310 78 38.
Info e moduli di iscrizione su:

RADUNO ITINERANTE DI ACQUAVIVA "I FIUMI DEI BRIGANTI"

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Perché pagaiare in Acquaviva-UISP è diverso?

Perché l'Acquaviva-UISP pone al centro delle proprie attività il tema dell'identità e dell’appartenenza alla UISP: tema che si declina nei cento modi e cento tempi diversi che caratterizzano i club, le associazioni e i singoli soci sul territorio ma che, sempre e ovunque, si concretizza nell’inclusione (disabilità, immigrazione, disagio sociale, ecc.), nella partecipazione attiva e nell’attenzione all’ambiente.
Perché non è riconducibile al primato dell’etica del risultato, propria dello sport di prestazione assoluta, ma è, invece, riconducibile alla tutela della salute, all'attenzione alla qualità della vita di ciascuno, al primato dell'educazione e della socialità.
Perché non è il fine ma il mezzo per la ricerca della felicità propria e di tutti a cominciare dai più deboli:

  • disabili fisici e sociali
  • immigrati
  • poveri.

Perché è partecipazione alla tutela dei “luoghi in azione” siano essi le sorgenti dei torrenti d’alto corso o i parchi acquatici cittadini o, ancora, i canali e i tratti fluviali urbani da troppo lasciati all’incuria e al degrado.