Settore di Attività Nazionale

Acquaviva

WORKSHOP NAZIONALE FORMAZIONE ACQUAVIVA

Workshop nazione formazione Acquaviva UISP: un successo anche sul piano della sicurezza.
Il 9, 10 e 11 ottobre scorso tra Brugnato e Lerici (Sp) è stato organizzato dalla SdA Uisp Acquviva in collaborazione con il Comitato Territoriale UISP La Spezia e val di Magra,  il patrocinio dei  comuni di Lerici e di Brugnato, la settima edizione del workshop nazionale formazione delle attività  Acquaviva Uisp, "di pagaia e di remo,  dal fiume al mare" . Quest'anno, stante la nota situazione  relativa alla recrudescenza della pandemia, la partecipazione è stata contenuta in circa 30 persone  tra formatori,  tecnici e praticanti esperti nelle diverse discipline. Al fine di rispettare le line guida Covid-19 sono state adottate delle misure di sicurezza sanitaria: iscrizioni online,  prenotazione programmate, verifica delle condizioni di salute tramite l'utilizzo di strumenti di prevenzione. 
La scelta della  location si è rivelata vincente: Lerici una località che non necessita di presentazioni, una cornice unica nel suo genere che offre la possibilità di praticare in sicurezza tutti gli sport di pagaia e remo. Altrettanto azzeccata la location di Brugnato sul fiume Vara, un bellissimo corso d'acqua da navigare con una logistica semplificata dalla disponibilità  della base rafting gestita dall'associazione Centrosportavventura di  Walter Filattiera a cui vanno tutti i ringraziamenti da parte dello staff Acquaviva UISP. 
 
"Non è stato facile gestire  la complessa organizzazione di più attività sportive in contesti diversi e con tempistiche differenti - afferma Gian Piero Russo, Responsabile Nazionale Acquaviva UISP -  Il tutto aggravanto dal rispetto delle norme sanitarie per la riduzione del rischio di contagio Covid 19. L'alternativa era non fare, non mettersi in gioco nell'organizzazione del workshop. massima espressione del settore formazione Acquaviva UISP. Dopo un'attenta valutazione  verificate le condizioni di fattibilità , abbiamo deciso  di procedere  con l'organizzazione e la scelta è stata vincente. Abbiamo assistito ad un susseguirsi di prove e verifiche tecniche per le varie discipline sportive.  I temi dell'inclusione e dello sport per tutti hanno  dominato i tre giorni di formazione, grazie all’appassionato impegno  del resp.le del settore Canottaggio e Special Olimpics  Pino Cocco con il partecipato coinvolgimento di un  gruppo di atleti diversamente abili della Canottieri  Velocior  , perfettamente inseriti nelle dinamiche  dell’evento. Perché pagaiare in UISP è sicuramente diverso,  e questo è il valore aggiunto che la nostra associazione deve assolutamente preservare e continuare a perseguire ".
 
Sicuramente il lavoro dei formatori è stato il punto forte di questa edizione coordinata da Antonello Pontecorvo Responsabile Formazione Acquaviva. Le discipline impegnate erano quelle tipicamente fluviali come il kayak, la canoa canadese  e il rafting e quelle marine come il kayak da mare, il surf, il sup e, per le attività remiere,  il canottaggio e le barche da palio. Ma quest'anno la grossa novità è arrivata proprio dal SUP che è entrato con determinazione e preparazione anche nel comparto fluviale attivando il primo giorno di formazione la squadra dei tecnici in verifiche su tavole singole e il secondo giorno in discesa sul Vara (in piena)  con Megasup guidato dal maestro Maurizio Zaccherotti.
Ma le novità di questo anno sono state anche l'inserimento in organico del maestro di kayak marino Luca Tixi, nonchè del maestro Walter Filattiera per il rafting.Per il kayak fluviale rimane Giovanni Mortin il personagio di riferimento mentre per la canoa canadese Livio Bernasconi. Per la segreteria organizzativa Fabio Calvino e Livio Bernasconi.
 
"Una squadra di formatori di eccellenza - afferma Antonello Pontecorvo - che ha permesso il perfetto connubio di tecnica e socialità, virtuosismo sportivo ed esercizio di cittadinanza attiva. Gli scenari complementari e unici di Brugnato  e Lerici hanno agevolato questo riuscito 'matrimonio' fra espressione motoria e anima. Un grazie particolare ai ragazzi di Velocior, squisiti padroni di casa, vogatori e persone speciali".
 
Dal punto di vista prettamente tecnico e  burocratico va segnalata l'esordio ufficiale  del  Packraft tra i settori disciplinari  dell'Acquaviva, a tal fine sono  sono già state redatte delle schede tecniche per  la definizione del regolamento e   percorso formativo.

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Perché pagaiare in Acquaviva-UISP è diverso?

Perché l'Acquaviva-UISP pone al centro delle proprie attività il tema dell'identità e dell’appartenenza alla UISP: tema che si declina nei cento modi e cento tempi diversi che caratterizzano i club, le associazioni e i singoli soci sul territorio ma che, sempre e ovunque, si concretizza nell’inclusione (disabilità, immigrazione, disagio sociale, ecc.), nella partecipazione attiva e nell’attenzione all’ambiente.
Perché non è riconducibile al primato dell’etica del risultato, propria dello sport di prestazione assoluta, ma è, invece, riconducibile alla tutela della salute, all'attenzione alla qualità della vita di ciascuno, al primato dell'educazione e della socialità.
Perché non è il fine ma il mezzo per la ricerca della felicità propria e di tutti a cominciare dai più deboli:

  • disabili fisici e sociali
  • immigrati
  • poveri.

Perché è partecipazione alla tutela dei “luoghi in azione” siano essi le sorgenti dei torrenti d’alto corso o i parchi acquatici cittadini o, ancora, i canali e i tratti fluviali urbani da troppo lasciati all’incuria e al degrado.