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Varese

Cardacrucca: sul Ticino la corsa per tutti

Domenica 6 ottobre si è svolta la prima manifestazione podistica organizzata dal gruppo Cardatletica: la Cardacrucca, nome inusuale, scelto per una precisa particolarità del percorso di gara.

La Cardatletica, nuova nata in casa Uisp, si è presentata quindi con una corsa omologata ai criteri Uisp e ambientata all'interno del parco del Ticino, tra le bellezze naturali e gli scenari della Grande Guerra. La corsa attraversa il Parco nei punti in cui sono ancora visibili le piste d'atterraggio delle compagini tedesche durante il conflitto bellico mondiale. Un vero e proprio museo a cielo aperto, scelto dagli organizzatori per rendere ancora più affascinante il tracciato della corsa.

Proprio per questo la gara ha preso il nome di «Cardacrucca», e ha fatto registrare un’affluenza record: complice anche il tempo atmosferico che, nonostante le previsioni avverse, si è mantenuto stabile. Il tracciato, poi, era comunque suggestivo: la piazza Parravicino a Tornavento, con la scalinata e il canale che la precede, è stato il suggestivo scenario dell’arrivo.

Più di seicento gli iscritti nelle diverse distanze: la più lunga, 15km, la media di 8,8 km e la «minipodistica», da 1,2 km. Un po’ difficoltose, quindi, le pratiche di iscrizione e ritiro pettorali: complice anche l’inesperienza degli organizzatori della neonata società, il ritardo alla partenza è stato però solo di una ventina di minuti, per una corsa che si è rivelata da subito entusiasmante.

La corsa più lunga, quella sulla distanza dei 15 km, ha avuto due grandi vincitori, che coronano una giornata storica per questa giovane società che è felice di onorare la fiducia accordatagli dalla Uisp regalandole un grande successo. In campo maschile primo arrivato è Dereje Rabattoni, atleta ex nazionale italiano. Per le donne si impone Francesca Marin, ultramaratoneta di livello internazionale. Un inizio veramente col botto, quindi, anche per il calibro degli atleti che hanno onorato Cardatletica con la loro presenza. Insomma: per un’edizione numero zero non si poteva davvero volere di più.

Tanti anche i semplici camminatori, che hanno regalato alla manifestazione l'immagine di una festa aperta a tutti, esattamente l’obiettivo di Cardatletica, che ha colto in pieno lo spirito del tipo di sport che Uisp vuole diffondere. La nuova asd Uisp, però, dopo il grande successo non si siede sugli allori. L’edizione uno, la prima davvero ufficiale, è già in fase di progettazione, per dare alla brughiera e al Parco del Ticino una grande corsa podistica che sia davvero «per tutti».

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