Settore di Attività Nazionale

Acquaviva

Corso tecnico base canadese nel Matese

Il corso si svolgerà dal 19-02-2021 (inizio online), la parte pratica entro il 5-7 marzo 2021, presso Matese Adventure.

Codice corso: 84/20-21

Ricordo che per partecipare al corso bisogna avere tesseramento 2021, certificato medico e compilata la scheda tecnica di livello II della propria specialità. Che trovate QUI.  

Il manuale online sulla canoa canadese lo trovate QUI - nel menu schede trovate: la canoa, la pagaia e pagaiate, sono da compilare e inviare.

Possibilità di aggiornare il brevetto. Fare iscrizione almeno 3 giorni prima della data del corso.

Corso organizzato dalla SdA Acquaviva. Costo corso 250 euro, aggiornamento 80 euro a partecipante.
Il bonifico intestato alla UISP Firenze, IBAN IT76N0306909606100000101662. Come causale: acquaviva corso.... aggiornamento... cognome nome

PROGRAMMA

Per info: 348 2258281 (segreteria)

ISCRIZIONE

 

DOMANDE E RISPOSTE

Risposte alla domande più frequenti

Regole per accedere ai corsi per i tecnici

Perché pagaiare in Acquaviva-UISP è diverso?

Perché l'Acquaviva-UISP pone al centro delle proprie attività il tema dell'identità e dell’appartenenza alla UISP: tema che si declina nei cento modi e cento tempi diversi che caratterizzano i club, le associazioni e i singoli soci sul territorio ma che, sempre e ovunque, si concretizza nell’inclusione (disabilità, immigrazione, disagio sociale, ecc.), nella partecipazione attiva e nell’attenzione all’ambiente.
Perché non è riconducibile al primato dell’etica del risultato, propria dello sport di prestazione assoluta, ma è, invece, riconducibile alla tutela della salute, all'attenzione alla qualità della vita di ciascuno, al primato dell'educazione e della socialità.
Perché non è il fine ma il mezzo per la ricerca della felicità propria e di tutti a cominciare dai più deboli:

  • disabili fisici e sociali
  • immigrati
  • poveri.

Perché è partecipazione alla tutela dei “luoghi in azione” siano essi le sorgenti dei torrenti d’alto corso o i parchi acquatici cittadini o, ancora, i canali e i tratti fluviali urbani da troppo lasciati all’incuria e al degrado.