Settore di Attività Nazionale

Acquaviva

Corso tecnico base canoa e rafting Verona 2024

Il corso si svolgerà dal 25 al 27 ottobre 2024. Presso: associazione Visitvaldadige Volargne - VR

Codice corso: 33/24-25

Ricordo che per partecipare al corso bisogna avere tesseramento 2024, certificato medico.

Possibilità di aggiornare il brevetto. Fare iscrizione entro il 23 ottobre.

Corso organizzato dalla Sda Nazionale. Costo corso 250,00 euro a partecipante.
Il bonifico intestato alla UISP Nazionale, IBAN IT76N0306909606100000101662.

Come causale: acquaviva, codice corso (33/24-25), corso (TB) canoa oppure rafting, cognome e nome

PROGRAMMA

LOCANDINA

ISCRIZIONE

Corso di aggiornamento

Codice corso: A08/24-25

LOCANDINA

ISCRIZIONE

Ricordo che per partecipare al corso bisogna avere tesseramento 2024, certificato medico.

Possibilità di aggiornare il brevetto. Fare iscrizione entro il entro il 23 ottobre.

Corso organizzato dalla Sda Nazionale. Costo corso 100,00 euro a partecipante.
Il bonifico intestato alla UISP Nazionale, IBAN IT76N0306909606100000101662.

Equiparazione: A08/24-25

Possibilità di equiparare il brevetto. Fare iscrizione entro il entro il 23 ottobre.
Corso organizzato dalla Sda Nazionale. Costo corso 150,00 euro a partecipante.
Il bonifico intestato alla UISP Nazionale, IBAN IT76N0306909606100000101662.

 Come causale: acquaviva, codice corso (A08/24-25), equiparazione brevetto, cognome e nome

LOCANDINA

ISCRIZIONE

 Per info-segreteria: 3356846108 (Fabio)/3476696345 (Fabiana)

I nostri corsi sono riconosciuti dal CONI.

 

DOMANDE E RISPOSTE

Risposte alla domande più frequenti

Regole per accedere ai corsi per i tecnici

Perché pagaiare in Acquaviva-UISP è diverso?

Perché l'Acquaviva-UISP pone al centro delle proprie attività il tema dell'identità e dell’appartenenza alla UISP: tema che si declina nei cento modi e cento tempi diversi che caratterizzano i club, le associazioni e i singoli soci sul territorio ma che, sempre e ovunque, si concretizza nell’inclusione (disabilità, immigrazione, disagio sociale, ecc.), nella partecipazione attiva e nell’attenzione all’ambiente.
Perché non è riconducibile al primato dell’etica del risultato, propria dello sport di prestazione assoluta, ma è, invece, riconducibile alla tutela della salute, all'attenzione alla qualità della vita di ciascuno, al primato dell'educazione e della socialità.
Perché non è il fine ma il mezzo per la ricerca della felicità propria e di tutti a cominciare dai più deboli:

  • disabili fisici e sociali
  • immigrati
  • poveri.

Perché è partecipazione alla tutela dei “luoghi in azione” siano essi le sorgenti dei torrenti d’alto corso o i parchi acquatici cittadini o, ancora, i canali e i tratti fluviali urbani da troppo lasciati all’incuria e al degrado.